Cocker da lavoro per caccia in vendita

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Cocker da lavoro per caccia in vendita

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  • Vendita di cuccioli di Cocker Spaniel
  • Allevamenti di Cocker Spaniel

  1. Caratteristiche
  2. Descrizione
  3. Origine
  4. Carattere
  5. Standard di razza
  6. Utilizzazione
  7. Alimentazione
  8. Foto

Caratteristiche Cocker Spaniel

Facilità di formazioneDifesa territorio e personeAdatta ai bambini

Cura e perdita peloPerdita bava

Descrizione

Il Cocker Spaniel è un cane da caccia di piccola taglia, con un corpo robusto e compatto.

Il Cocker Spaniel Inglese è un cane di un’intelligenza straordinaria, dotato di un meraviglioso istinto per la caccia.
Di carattere è estremamente allegro, spigliato e sicuro nei rapporti con le persone e gli altri cani. Si distingue dagli altri Spaniel per il portamento fiero, distinto ed elegante. Non è mai remissivo di fronte a situazioni anche se più grandi e difficili della sua portata, anzi è coraggioso, caparbio se non intrepido.
Di struttura fisica ben equilibrata, compatto e armonico nella sua costruzione. La massa muscolare deve essere ben sviluppata per dare energia, fluidità e resistenza alla fatica in funzione del lavoro. Si preferirà un Cocker di giusta dimensione, grandezza fisica rispondente allo standard morfologico, in quanto ha come sua unica, peculiare e distintiva caratteristica di razza quella di essere il più piccolo tra tutti gli Spaniel inglesi da caccia.

Il Cocker spaniel inglese è una razza che più di tante altre ha conosciuto incredibili fortune e altrettanto incredibili fasi negative per quanto riguarda la diffusione. In alcuni paesi, segnatamente la Francia, nel periodo post-bellico ha raggiunto livelli di diffusione astronomici (appunto in Francia in un certo periodo ha superato il 50% dei cani immatricolati), per poi cadere a livelli bassissimi per il pernicioso effetto generato da un film. Così come accade oggi per i Dalmata, l’enorme richiesta generata dal film “Lilli e il Vagabondo” ha portato una infinita genìa di allevatori sprovveduti e senza scrupoli a produrre una miriade di cuccioli che, non tenendo conto delle caratteristiche caratteriali e morfologiche dei singoli soggetti riproduttori, sono risultati assolutamente non aderenti allo standard. Sempre per motivi di moda questo è avvenuto in particolare per i soggetti a manto fulvo, le cui temute caratteristiche di mordacità sono una autentica contraddizione in termini con lo standard del cocker. Da allora gli allevatori seri hanno intrapreso un duro ma efficace lavoro di “riselezione” che ha riportato i cocker, e segnatamente quello a manto fulvo, alle loro caratteristiche iniziali. Il cocker, per le sue caratteristiche caratteriali e morfologiche, gode di un’altra curiosa ambivalenza: reputatissimo nell’ambito venatorio, viene peraltro pochissimo utilizzato come cacciatore. Non è chiaro perché questo avvenga: forse la verità sta nella scherzosa risposta di un cacciatore “lavori non si sa quanto per addestrarlo bene e poi te lo ritrovi sul divano abbracciato dalla moglie e dai figli”, forse per le attenzioni d’obbligo del pelo lungo che si impiglia facilmente. Come cane da compagnia, comunque, il cocker è un cane “facile”, come tutti i suoi cugini di provenienza venatoria. Questo non vuol dire che non richieda il dovuto addestramento (tra l’altro, come già detto, non facilissimo) da cucciolo, ma semplicemente che gli inevitabili errori del padrone neofita difficilmente si ripercuotono sul carattere del cane in maniera da renderlo “difficile” nella socializzazione con le persone e con gli altri cani. Questo essenzialmente a causa della sua estrema giocosità, della sua indole pacifica e di una territorialità piuttosto scarsa, che anche nei maschi alfa si esterna più che altro in maniera simbolica. Per finire, è bene comunque ricordare le sue origini venatorie: nell’ambiente urbano il guinzaglio è di rigore, mentre in campagna non ci si aspetti il cane che ti trotterella rigorosamente al piede. L’ultima nota è per un fatto poco conosciuto, ma che può portare a problemi gravi: i cocker hanno una soglia di dolore incredibilmente alta, e raramente si lamentano per ferite e altri malanni. 


Il prezzo di un cucciolo di Cocker Spaniel parte da 600€.

Origine

Le origini del cocker sono quelle del gruppo dei cani denominati “spaniel”. La ricerca delle origini degli spaniel parte dal loro nome, testimoniato in un libro del XV secolo, intitolato “Le Livre de Chasse di Gaston Phoebus”, il quale conferma che in Britannia venivano chiamati spaniel i cani da caccia “addestrati a cercare e a levare la selvaggina per il falco”.

Il richiamo geografico alla Spagna è immediato, ma in Spagna la ricerca nel tempo si ferma al bracco d’oysel, un bracco da quaglie che con il tempo si è diffuso in Francia, Germania e Inghilterra. Alcuni, invece, hanno associato al bracco da quaglie una probabile origine asiatica, testimoniata da un’incisione che rappresentava un cane simile trovata su una gemma appartenuta a Filippo II il Macedone; altre ricerche fatte in Spagna han
Lo studioso tedesco Tschudy riporta che “Le leggi tedesche del 700 d.C. disapprovano il fatto che questi cani venissero adoperati nella caccia al falco”.Grazie a fonti certe oggi si può capire che: dalla Macedonia attraverso il mare, dalla Germania verso l’ Europa centrale, dalla Francia o dalla Spagna, i progenitori degli spaniel devono sicuramente essere giunti nelle isole britanniche già da prima del 1400.

Intorno al 1570 il dottor Cains, professore universitario e medico alla corte Inglese, propose una primaria classificazione basata sul tipo di lavoro effettuato come aiutanti nella caccia dagli spaniel presenti nella regione britannica, chiamando land spaniel quelli che lavoravano a terra e water spaniel quelli più legati al lavoro in acqua. Con il passare del tempo, altri autori divisero i land spaniel in pointing spaniel e in springing spaniel (che cercavano con fervore la selvaggina): questi ultimi vennero poi divisi in gruppi a seconda della taglia, chiamando i più piccoli cocking spaniel. Poteva però succedere che in una stessa cucciolata venissero partoriti cuccioli di taglia diversa.
Nel Novecento la cinofilia anglosassone cercò di dividere ancora più dettagliatamente la classificazione dei cani introducendo una categoria più legata al tipo morfologico e attitudinale che non alle dimensioni. Il Cocker così come lo conosciamo oggi è il risultato di una selezione di allevamento iniziata sin dalla fine del secolo scorso.
La storia moderna degli spaniel è caratterizzata da una data di fondamentale importanza, il 1879, cioè l’anno in cui nacque Obo.
Obo, un cucciolo di colore nero che, pur essendo più piccolo dei cocker che conosciamo oggi, segnò nel profondo la storia della razza sia per la sua tipicità sia per le sue qualità genetiche. I suoi figli figurano in più della metà dei pedigree dei venti anni successivi sia negli Stati Uniti che in Gran Bretagna.
Obo fu una tappa importante per la definizione della razza, che nel 1893 venne riconosciuta dal Kennel Club inglese con il nome di “cocker spaniel ingleseCocker Spaniel Inglese nero: Obo”. In quegli anni la cinofilia moderna era ancora lenta e impacciata e la decisione che una razza esisteva non voleva intendere che tutti concordassero e che tantomeno avessero le idee chiare sul tipo esatto che l’avrebbe caratterizzata. Per capire che cosa fosse precisamente il “tipo”ci fu bisogno di aspettare ancora dieci anni prima della nascita del primo Cocker Spaniel Club (nel 1902), che però si mise subito al lavoro per istituire il primo standard ufficiale, basato sul tipo, che e ancora oggi valido nelle sue parti fondamentali.
Nel corso degli anni si sono verificati molti cambiamenti e miglioramenti nella razza. Basta paragonare le fotografie scattate cinquanta anni fa con quelle di oggi, tali mutamenti sono evidenti. Il pregio più importante dei cani di oggi è che il “tipo” risulta molto più omogeneo. I mantelli presentano più frange, i tronchi sono più raccolti e l’insieme nel complesso più armonico.

Carattere

Il Cocker Spaniel è un cane docilissimo, tenero e paziente, coccolone e giocherellone.

Adora la compagnia dei bambini e sopporta bene anche la presenza di chi non conosce. Ama correre all’aria aperta e fare lunghe passeggiate. E’ un ottimo nuotatore.

Allegro, affezionato e intelligente, il Cocker è un compagno perfetto. Il pelo ha bisogno di particolari attenzioni, regolari spazzolature e di un po’ di spuntatura ai piedi e alle orecchie. Sopratutto nei mesi estivi é opportuno controllare i padiglioni auricolari perché vicini a terra come sono, possono essere ricettacolo di zecche.

E’ indispensabile molto moto, per cui non è una razza adatta alle famiglie molto occupate e con poco tempo libero.

Standard di razza

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

Gruppo 8 Cani da riporto, cani da cerca, Cani da acqua. Sezione 2 Cani da cerca; Con prova di lavoro.

ASPETTO GENERALE
Allegro, forte, sportivo; molto armonioso e compatto.

PROPORZIONI IMPORTANTI
Misura, dal garrese al suolo pressappoco quanto dal garrese alla radice della coda.

COMPORTAMENTO – CARATTERE
Di carattere allegro, con la coda che scodinzola sempre, mostrando un tipico movimento agitato, specialmente quando segue una pista, senza alcun timore dei terreni infestati dai rovi. Gentile ed affettuoso, ma pieno di vita e di esuberanza.

TESTA
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio: ben sviluppato, nettamente cesellato, né troppo fine né troppo pesante.
Stop: ben definito; situato a metà distanza fra il tartufo e l’occipite.
REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: abbastanza largo da permettere un buon olfatto.
Muso: quadrato.
Mascelle/Denti: mascelle forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono, a stretto contatto, ai denti inferiori; denti impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Guance: non prominenti.
Occhi: riempiono bene le orbite, ma non sporgenti. Sono marroni scuro o marroni, mai chiari; ma nei cani fegato, fegato-roani e fegato e bianco, gli occhi sono nocciola scuro per armonizzarsi col mantello. Espressione intelligente e gentile ma molto sveglia, brillante e allegra; rime palpebrali aderenti.
Orecchi: a forma di lobo, inseriti bassi, a livello degli occhi. Padiglioni con membrana fine che arrivano all’estremità del tartufo. Gli orecchi portano delle belle frange di peli lunghi, diritti e serici.

COLLO
di moderata lunghezza e muscoloso. S’inserisce nettamente su spalle fini e oblique. Non ha giogaia.

CORPO
forte e compatto. Linea superiore: ferma e orizzontale, scende dolcemente verso la coda dalla fine del rene all’inserzione della coda.
Rene: corto e largo.
Torace: ben sviluppato, regione sternale ben discesa, né troppo largo né troppo stretto nella sua parte anteriore. Le costole sono ben arcuate.

CODA

inserita un po’ più in basso della linea dorsale. Deve agitarsi allegramente in azione. È portata orizzontalmente e mai alzata. In passato era quasi sempre tagliata.
Tagliata: mai troppo corta al punto di non essere più visibile, né troppo lunga da disturbare l’agitarsi continuo della coda quando il cane lavora.
Non tagliata: leggermente ricurva, di moderata lunghezza, proporzionata alla taglia del corpo, deve conferire un generale aspetto di giuste proporzioni;

idealmente non dovrebbe scendere al di sotto del garretto. Forte alla radice, si assottiglia in una punta fine; ricca di frange in armonia col mantello. Vivace quando il cane si muove, portata ad un livello non più alto di quello del dorso e mai tanto bassa da dare l’impressione di timidezza.

ARTI
ANTERIORI:
Aspetto generale:hanno una buona ossatura. Sono diritti e sufficientemente corti per una potenza concentrata. Non sono tanto corti da nuocere agli sforzi intensi che ci si attende da questo magnifico cane da caccia.
Spalle: oblique e fini.
Piedi anteriori: fermi con cuscinetti spessi. Sono “piedi di gatto”.

POSTERIORI:
Aspetto generale:larghi, ben pieni e molto muscolosi. Hanno una buona ossatura.
Ginocchio: ben angolato.
Metatarso: corto sotto il garretto, per dare molta spinta.
Piedi posteriori: fermi con cuscinetti spessi. Sono “piedi di gatto”.

ANDATURA
Movimento regolare con grande spinta e buon allungo.

MANTELLO
Pelo: piatto. Di tessitura serica, mai del tipo “filo di ferro”, né ondulato. Non troppo abbondante e mai arricciato. Gli arti anteriori, il tronco e i posteriori, sopra i garretti, sono ben guarniti di frange.
Colore:
Unicolore: nero; rosso; fulvo; fegato (cioccolato); nero focato; fegato focato;

il bianco non è ammesso se non in piccola quantità sul petto.
Multicolore:
bicolore; nero e bianco; arancione e bianco; fegato e bianco;
limone e bianco. Tutti con o senza moschettature.
Tricolore:

nero, bianco focato; marrone, bianco con focature.
Roano: blu roano; arancione roano; limone roano; fegato roano; blu
roano focato; fegato roano focato.

TAGLIA E PESO
Altezza approssimativa:

Maschi: 39 – 41 cm
Femmine 38 – 39 cm
Peso approssimativo 13 – 14,5 kg

DIFETTI
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere in esatta proporzione alla sua gravità ed al suo effetto sulla salute ed il benessere del cane e sulla capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.

DIFETTI ELIMINATORI
• Cane aggressivo o eccessivamente timido.
• Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale, deve essere squalificato.

N.B.: I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

In origine era un formidabile cane da scovo e ottimo cane da riporto; ai giorni nostri è ormai soprattutto cane da compagnia, che deve essere educato con gentilezza e pazienza.

Alimentazione

I Cocker Inglesi sono dei cani allegri e gioviali; come tali, anche il loro legame con il cibo è piacevole.  I cocker amano mangiare, spesso e volentieri.  

Non è difficile vedere i cocker in sovrappeso!

Quindi le diete dei cocker vanno curate con particolari attenzioni già da quando sono cuccioli. Bisogna affidarsi ad ottimi alimenti per cuccioli (disprezzando le marche economiche perché la qualità è poca e il risparmio, non è mai guadagno, perché dovrete pagare il veterinario quando il vostro amico a quattro zampe inizierà a manifestare scompensi).

I cani in sovrappeso o obesi avranno bisogno d’essere controllati perché l’obesità è una malattia che causa seri rischi per la salute del cane. Per riuscire a far tornare in forma il nostro Cocker si può sostituire una manciata di crocchette con del riso soffiato.

I cuccioli devono avere un’ alimentazione abbondante, in modo da diventare rondi, ma non esageratamente. I Cuccioli non cibati in modo corretto, con poca fame, o “eccessivamente distratti dalla voglia di vivere” per concentrarsi sulle ciotole, corrono il rischio di crescere troppo allungati e alti, perdendo così le proporzioni stabilite dallo standard della razza.

Si può integrare l’ alimentazione del cocker mettendo a disposizione un tuorlo d’uovo alla settimana, un cucchiaio di yogurt magro bianco o ricotta.
Se il cane lo tollera, si può intergare l’ alimentazione con anche un cucchiaio d’olio di semi di girasole gli donerà un pelo meraviglioso.

Foto di Cocker Spaniel

Che tipo di caccia fa il cocker?

Il cocker spaniel inglese è una razza di cane da caccia e da tartufo particolarmente elegante ed aristocratico. Originariamente fu selezionato per la caccia della beccaccia, ma attualmente per le sue caratteristiche è uno dei migliori per quasi tutti i tipi di caccia.

Quanto vale un cocker?

Per questo motivo, se siete orientati all'acquisto di un cucciolo di cocker spaniel, sappiate che non è possibile adottarlo prima dei 60 giorni, perché sia completato il suo svezzamento, e che vi costerà tra i 700 e 1.200 euro.

Perché non prendere un cocker?

I cuccioli di importazione varcano le frontiere spesso con certificati falsi, la maggior parte delle volte vengono colpiti da parvovirosi, cimurro, epatite o leptospirosi, che quasi sempre portano alla morte, infatti capita che durante il trasporto una buona percentuale di cuccioli muoia per malattie infettive o a ...

Come adottare un cocker?

Per adottare un cocker presente negli ALBUM del “Cocker's Angel - Cocker Spaniel Rescue Italia Onlus” e gestito dalla associazione è necessario inviare una mail all'indirizzo [email protected] con una breve presentazione.