Come fare la colla vinilica con la farina

La colla vinilica non può mancare se si decide di intraprendere la strada del fai da te. Bene, da oggi possiamo ricreare questo splendido elemento in casa con ingredienti alla portata di tutti e veramente a basso costo. Ideale anche per essere usata con i nostri bambini, essendo completamente atossica e naturale.

Gli ingredienti che servono per creare in casa la colla vinilica sono i seguenti:

  • 50 g di farina bianca 00 
  • 250 ml di acqua 
  • 1 cucchiaino di zucchero 
  • 1 cucchiaio aceto di vino bianco o limone

Ecco di seguito indicato il procedimento per creare la colla vinilica: prendere un pentolino ed una frusta da cucina, versare un po’ di farina e un po’ di acqua e mescolare in fretta in modo che non si creino grumi.

Ora aggiungete le restanti quantità di farina ed acqua e continuate a mescolare con energia; a questo punto, quando otterrete un composto fluido ed omogeneo, mettetelo sul fuoco, sempre continuando a mescolare usando un cucchiaio di legno. Ogni tanto mescolate anche con la frusta per non correre il rischio di creare grumi.

Quando il composto comincerà a solidificarsi e diventare cremoso, abbassate la fiamma e aggiungete il cucchiaino di zucchero, mescolate bene per far si che il tutto venga incorporato e, come ultimo passaggio, aggiungete il cucchiaio di aceto. Amalgamate e spegnete la fiamma.
Aggiungere aceto serve per conservare la colla più a lungo, vi garantisco che l’odore non si sentirà per nulla, ma se avete l’olfatto molto, ma molto sviluppato, potrete decidere di sostituire l’aceto con del limone.

La vostra colla è pronta, a questo punto non vi resta che attendere che si raffreddi per poi inserirla in un contenitore a chiusura ermetica di plastica o di vetro. Ideale sarebbe conservarla in frigo e consumarla entro una settimana, al massimo 10 giorni.

Per questo motivo, occorre regolarsi nella quantità da produrre, in base al lavoro che si ha in mente di fare.

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- Ottimo prodotto, dalla resa eccezionale! Non credevo che una colla fatta in casa e realizzata con questi ingredienti semplici potesse avere una forza adesiva così grande. La consiglio a chiunque abbia bisogno di incollare carta, spago, stoffa... insomma, può sostituire perfettamente la maggior parte degli utilizzi della colla vinilica. E la cosa che più la rende interessante è la sua totale naturalità, che la fa diventare un'ottima alternativa per i giochi dei bimbi e le loro fantastiche creazioni regalando tranquillità ai genitori di non correre alcun serio pericolo in caso di ingestione accidentale.

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Può capitare spesso di trovarsi nei momenti meno opportuni senza colla o di voler realizzare un progetto interamente biodegradabile e di non trovare mai il collante adatto.

Nella lista delle possibili “ricette” di colle ecologiche con ingredienti più o meno facilmente reperibili ci sono sicuramente quelle ottenute dalle farine: è possibile utilizzare praticamente tutte le farine, quindi di mais, di riso, di frumento o addirittura anche di legumi.

La preparazione è molto semplice: si mischiano a freddo le stesso quantità di acqua e di farina, dunque per ottenere un vasetto di medie dimensioni si utilizzano una tazza di acqua e una di farina. Bisogna mescolare bene per evitare la formazione di grumi. Si travasa il composto ottenuto in un pentolino e lo si porta ad ebollizione continuando a rigirare. Appena il composto ottiene una consistenza viscosa, ma non eccessivamente compatto, si può tranquillamente togliere dal fuoco.

La colla di farina a questo punto è pronta per essere utilizzata come una comunissima colla vinilica. Per la carta e il cartone è davvero insuperabile e non fa rimpiangere i collanti sintetici. Gli unici aspetti negativi della colla di farina sono la durata (è un prodotto altamente deperibile, quindi si consiglia di realizzarne piccoli quantitativi per volta e di conservarla in barattoli chiusi ermeticamente e di riporla in frigo) e la forza: per altri tipi di materiali, al di fuori di quelli cellulosici, non è altrettanto efficace.

Per prolungare lievemente la durata della colla si può inserire un cucchiaino di sale prima della cottura. Ad ogni modo, se opportunamente conservata, si può mantenere bene per un paio di mesi. Se mostra segni di muffa, ingiallimento o altre mutazioni, è preferibile compostarla.

Un’altra colla da realizzare da soli con ingredienti che comunemente tutti hanno in casa è la colla caseina o colla di latte. Si può realizzare anche con latte scaduto.

Per realizzare la colla di latte occorrono:

  • 200 ml di latte
  • 1 cucchiaio di aceto
  • 1 cucchiaio e 1/2 di bicarbonato

Versare il latte in un pentolino e scaldarlo senza però portarlo ad ebollizione. Aggiungere l’aceto continuando a mescolare. L’aceto oltre a favorire la conservazione, ha il potere di far addensare il latte e dunque un’eventuale formazione di grumi o separazione del siero dalla parte solida del composto non è un problema, in quanto il tutto va filtrato ed è proprio la caseina (la parte solida) così ottenuta che conferisce il potere adesivo alla colla. Unire la caseina al bicarbonato, ad un bicchiere di acqua tiepida e riscaldarlo nel pentolino ancora per qualche minuto. Conservare in un barattolo e spalmare sulle parti da incollare con un pennello.

Per attivarsi deve essere tiepida. Molto più forte della colla di farina, può incollare anche il legno. Tuttavia essendo completamente naturale, senza additivi o conservanti, deperisce altrettanto presto come la colla di latte.

Per concludere il discorso delle colle ecologiche ottenute da materie prime biodegradabili, annoveriamo anche la colla ottenuta da resina di pino e carbone. Gli ingredienti in questo caso sono più difficili da reperire ed anche la preparazione è più lunga, tuttavia risulta essere un collante molto più resistente di tutti quelli elencati finora. Per realizzare la colla di resina bisogna sciogliere la resina a fuoco lento ed unire in parti uguali carbone finemente polverizzato e la resina liquida. Il risultato è una pasta morbida nera che riscaldata si ammorbidisce e può essere spalmata sulle zone da incollare.

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Come si fa la colla vinilica?

Prendete due ciotole: in una miscelate 1 cucchiaio d'acqua con 1 cucchiaio di aceto bianco. Nell'altra invece, mescolate la restante parte di acqua con la mezza tazza di amido. Mentre mescolate acqua e amido ricordate di non avere fretta: dovrete ottenere un composto semi liquido liscio e omogeneo.

Come rendere più liquida la colla vinilica?

Come diluire la colla vinilica La colla vinilica non va mai diluita (tranne che nel découpage); se occorre aggiungere una piccola quantità d'acqua per materiali porosi lo si fa in un recipiente a parte, senza recuperare eventuali avanzi. La colla vinilica e acqua va bene solo per le tecniche decorative.

Come fare la colla vegetale?

fare sciogliere 10 grammi di amido (di mais, frumento o patata) in 100 ml di acqua distillata (o minerale naturale) calda;.
incorporare nel miscuglio ancora caldo 10 grammi di glicerina vegetale;.

Come si produce la colla?

Oggi, per la maggior parte, le colle in commercio derivano dagli scarti dei mattatoi. Si ottengono cioè con le parti che non mangiamo di animali come bovini, pecore e cavalli. Una colla particolare si ricava facendo bollire alcune parti delle interiora dei pesci, in particolare degli storioni.

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