Come pulire la griglia in ghisa del barbecue

Come Pulire la Griglia alla Perfezione Senza Bisogno di Prodotti Chimici

Ogni volta che sono ospite ad una grigliata domenicale tranquilla, tra le mura domestiche, magari aggregato ad un gruppo di amici inconsapevoli e vedo l’entusiasmo con il quale si accende il carbone e si stappano le prime birre, mi viene in mente un buon vecchio detto che mi sentivo ripetere da mia nonna da ragazzo al mio risveglio dopo una serata di bagordi:

Alla sera Leoni, alla mattina… tanti Zabaioni!”

O qualcosa che suonava vagamente simile. Cosa c’entra con il barbecue? Nulla probabilmente, tranne il fatto che alla fine del lauto pasto, dopo aver chiesto più che gli straordinari al grill in dotazione, lo sguardo che vedo sempre nel Grill Master di corvée è più o meno quello che avevo io dopo la terza volta che la sveglia aveva suonato a vuoto:

Bella la cucina barbecue, ma chi ha voglia dopo di mettersi a sacramentare in aramaico per pulire le griglie e tutto il resto? Li senti i lumi della ragione che ti suggeriscono di farlo subito e di non aspettare il giorno dopo, perché sai che sarà molto peggio …ma non ce la fai. E così lasci che vinca l’ultimo sorso di Limoncello arrendendoti all’idea di un dopo lavoro di passione il giorno successivo, aggrappato all’illusione che la soda caustica del Puliforno possa sostituirsi a te.

Bene, ti svelo un segreto: si tratta di un timore totalmente infondato, legato come sempre ad una insufficiente conoscenza dei meccanismi che governano una cottura barbecue. Quello che voglio fare quindi lungo il tuo percorso di formazione, è di insegnarti come pulire la griglia del barbecue in modo facile e veloce, senza sforzi, utilizzando unicamente una spazzola per griglia e senza l’utilizzo di costosi (e fastidiosi) prodotti chimici.

Un sogno? Decisamente no. Però mi devi seguire in qualche minuto di spiegazione. Perché le cose semplici, diventano tali solo dopo averle capite. Banale ma vero, ti pare?

La Carne Grigliata dopo il Pesce, Saprà di Pesce?

Hai mai sentito o avuto tu stesso questo dubbio? La risposta a questa domanda è NO …purché tu abbia un comportamento corretto in griglia. Devi sapere che gli odori (così come i profumi) sono elementi volatili e sono per loro natura DELICATI. No, non nel senso che le “puzze” siano particolarmente raffinate ma nel senso che sono “fragili”, facili da aggredire, quantomeno nel nostro mondo.

Domanda: hai studiato i rami principali del mondo del barbecue? A quali temperature di esercizio vengono esercitati quelli più comunemente diffusi nelle grigliate italiche, ovvero il Grilling e il Roasting? Esatto: alte. Molto alte, anche nell’ordine delle centinaia di gradi. Bene, a quelle temperature, specie nelle posizioni ad immediato ridosso della fonte di calore, non può resistere nulla di organico, men che meno gli elementi volatili che vengono letteralmente disintegrati dopo pochi secondi.

Sai perché la tua carne sapeva di pesce? Perché l’ultima volta che hai cotto dei gamberoni sul tuo grill, a fine cottura lo hai spento, oppure perché 3 secondi dopo aver tolto dalla griglia un’orata l’hai sostituita con una bistecca. Tutti i micro residui che inevitabilmente rimangono attaccati alle maglie della griglia a seguito della cauterizzazione, tramettono odori e sapori a qualsiasi cosa gli appoggi sopra. Se poi tra una cottura e l’altra passa una settimana ti lascio immaginare…

Come pulire la griglia in ghisa del barbecue

Cosa ti sto dicendo? Che il primo passo da imparare su come pulire una griglia barbecue è che uno step fondamentale di ogni fine cottura (sia essa immediatamente precedente una portata successiva, oppure quella conclusiva della giornata) è quello di lasciarne bruciare i residui e per poi dare alcuni passaggi alle maglie con la spazzola per griglia in metallo. la stessa cosa come avrai già capito è alla base della pulizia finale della griglia.

Come Pulire la Griglia

Di base le regole di pulizia valgono per qualsiasi tipologia di griglia anche se nel caso specifico di come si puliscono le griglie in ghisa, esistono alcune accortezze che ti preciso in un apposito articolo dedicato. I passaggi sono seguenti:

  1. Al termine dell’ultima cottura anziché chiudere le vents del dispositivo a carbone o l’erogazione delle manopole su quelli a gas, procedi al contrario, ad aprirle completamente per alzare ulteriormente la temperatura. Rilassati, non avere fretta, goditi il caffè e anche l’ammazzacaffè chiacchierando con gli amici se ti piace. Non avere paura nemmeno se il tuo intento dovesse essere quello di salvaguardare il carbone non ancora combusto: si tratta solo di pochi minuti.
  2. Chiudi il coperchio e lascia che tutti i residui sulla griglia carbonizzino. Letteralmente: lascia che il calore faccia il suo lavoro finché sulla griglia non vedrai che piccoli corpuscoli neri. Ci vogliono pochi minuti, non ti preoccupare, ma se anche ritardi un attimo male certamente non fa.
  3. Passa la spazzola per griglia sulle maglie e vedrai che i piccoli pezzi combusti cadranno tra le braci come i petali di un fiore alla minima pressione, lasciando la griglia come nuova. Bastano un paio di passaggi di spazzola per griglia, non di più. A questo punto puoi chiudere l’erogazione del tuo grill e portare a raffreddamento.

Come pulire la griglia in ghisa del barbecue
Come detto, è bene effettuare una breve operazione di pulizia al termine di ogni cottura nel caso si proceda per tipologia di alimento, oppure periodicamente nel caso di cotture miste, un po’ per iniziare ciascuna su griglia “neutra” e un po’ per avere vita notevolmente più facile alla fine. Naturalmente in quel caso non si procede a variazioni di temperatura che risulterebbero più efficaci, riservandole per il fine cotture, ma limitandosi a proseguire con la temperatura di esercizio impostata.

La Pulizia Straordinaria della Griglia

Ora, tutto questo è fantastico, non è vero? Funziona però solo se tu adotti questo comportamento fin dall’inizio, ovvero partendo dalla griglia intonsa, nuova o pulita di fino. Se trascuri queste regole e pretendi di pulire la griglia il giorno dopo per pigrizia o peggio, dopo aver accumulato due o più giornate di cottura, non avrai gli stessi risultati impeccabili.

Come pulire la griglia in ghisa del barbecue
Inoltre, se è vero che il metodo è molto efficace e di facile esecuzione, bisogna precisare che non è infinito. A lungo andare infatti, cottura dopo cottura, dopo cottura, le maglie della griglia per quanto pulite, tenderanno ad assumere un colore ambrato opaco e a perdere la lucentezza iniziale. In entrambi i casi si renderà necessaria una pulizia straordinaria che in ogni caso ti consiglio al termine di ogni stagione estiva, specie se grigli con una certa frequenza.

In questo caso cederemo alla regola iniziale facendoci aiutare da un minimo di chimica. Ma poca-poca, niente di particolarmente aggressivo, costoso o pericoloso:

  1. Come prima cosa dotati di un contenitore in plastica largo e basso e disponici dentro la griglia. Un sottovaso di quelli per piante molto grandi da appartamento andrà benissimo, di sezione tonda o quadrata a seconda della forma della griglia da pulire.
    Come pulire la griglia in ghisa del barbecue
  2. Spruzza sulla griglia uno grassatore spray. Non c’è bisogno di nulla di ricercato, un comune grassatore da cucina andrà benissimo. Lasca agire per alcuni minuti.
  3. Cospargi adesso con abbondante bicarbonato, poi versaci sopra una pentola di acqua bollente e lascia agire ancora per alcuni minuti, dopo di che inizia a pulire con una paglietta per pentole fino a far tornare le maglie della griglia di bel effetto cromato e brillante. Risciacqua con acqua fresca e fai asciugare.

Il bicarbonato è un buon tensioattivo, che coadiuvato dall’effetto dello grassatore e dell’acqua calda, separeranno ed elimineranno lo sporco più difficile da raschiare tramite la spazzola per griglia.

Ora sai come pulire una griglia barbecue e hai tutto quello che ti serve per divertirti sia durante che dopo le tue grigliate domenicali, con giusto 5 minuti di impegno e di distrazione dai tuoi ospiti.

Buon divertimento e buon barbecue!

Come pulire la griglia in ghisa del barbecue

Come pulire la griglia del barbecue incrostata?

Lasciando riposare la griglia in acqua e aceto o limone risulterà più semplice pulirla, infatti le piccole incrostazioni si ammorbidiranno fino quasi a sparire da sole dalla griglia. Se non sei riuscita a eliminare tutte le incrostazioni, basta strofinare la griglia utilizzando una apposita spugna antigraffio.

Come pulire la griglia in ghisa Weber?

Prima del primo uso: Lavare a mano il nuovo accessorio in ghisa con detersivo delicato. Asciugare accuratamente con un panno morbido, carta cucina. Dopo l'uso: attendere che la piastra si sia raffreddata. Mettere a bagno in acqua per rimuovere le particelle più ostinate e poi lavare a mano in acqua tiepida e sapone.

Come si può pulire la ghisa?

La semplice acqua saponata è ideale per griglie e piastre dei fornelli. In caso di sporco ostinato, spruzza direttamente sulle incrostazioni uno sgrassatore per cucina oppure una miscela di aceto tiepido e bicarbonato, lascia agire per almeno mezz'ora e poi rimuovi la schiuma con una spugnetta.

Come pulire la griglia del barbecue a legna?

Riempite una bacinella di acqua, due cucchiai di aceto e lasciateli in ammollo per 15-20 minuti: in questo modo tutti i residui di grasso saranno facilmente eliminati. Sciacquate e lavateli con un normale sapone per piatti, avendo cura di sciacquarli abbondantemente per eliminare i residui di cibo.