Come catturare i polpi in apnea

In questo articolo parleremo della pesca al polpo da riva, un animale incredibile per la sua intelligenza e capacità mimetica. Rappresenta un vero osso duro per i pescatori, perché il cefalopode è in grado di nascondersi in modo eccellente e, in più, è molto territoriale. Lo troviamo in tutto il Mediterraneo e ama stazionare su fondali più o meno vari. Allora, prima di avventurarci nella pesca al polpo da riva andando a evidenziare tecniche e attrezzature, vediamo prima quali sono le caratteristiche di questo cefalopode e il suo comportamento.

Come si pescano i polipi: abitudini e caratteristiche

Conoscere le abitudini alimentari e il comportamento delle prede da pescare è essenziale, poiché ci permette di individuare i luoghi dove stazionano e come catturarle. Specie per i polpi, la situazione si fa intrigante, perché il mollusco è bravissimo a mimetizzarsi e può anche mordere. Ecco perché la pesca al polpo da riva rappresenta una vera e propria avventura. La sua è una vita solitaria, ma molto ricca di stimoli e colpi di genio. La sua curiosità e la sua intelligenza lo rendono un animale particolare ed evoluto.

È stato studiato a lungo, per capire quali fossero le sue abitudini riproduttive, la sua alimentazione e dove vive. Il polpo abita le zone tropicale, subtropicale e temperate e non supera il 150 metri di profondità. Predilige le zone costiere e quelle caratterizzate da anfratti dove deporre e proteggere le uova. Tuttavia, quando si trova su fondali sabbiosi, utilizza conchiglie e perfino lattine per difendere le uova dagli attacchi dei suoi predatori. Ama i bivalvi, cioè le cozze, le ostriche, le vongole, cioè tutti quei molluschi racchiusi in una conchiglia. La sua tecnica di caccia è geniale: attende pazientemente vicino alla preda e infila una pietruzza tra le due valve. In questo modo, il gioco è fatto!

Pesca al polpo da riva: la ricerca della tana

Il polpo è un mollusco succulento, che non interessa soltanto a noi pescatori, ma anche ad altri predatori che vivono il suo habitat naturale. Murene, gronchi e cernie ci fanno concorrenza nella pesca al polpo da riva e, infatti, il cefalopode si difende bene. Si costruisce una tana all’interno di insenature rocciose oppure scavando direttamente nella sabbia, al di sotto di un sasso. Tutto intorno è una muraglia di pietruzze che fungono da barriera contro gli attacchi dei predatori. Siccome è un abile mimetizzatore, il polpo è anche difficile da individuare e questa è l’unica vera difficoltà per il pescatore. Tuttavia, possiamo procedere per indizi.

Il polpo è un abile trasformista: cambia colore a seconda del terreno in cui si trova, ma la sua presenza è tradita da un particolare. Il movimento dei sifoni. Ecco come lo individueremo: andremo a osservare se c’è presenza di avanzi di pasto, se ci sono le tracce di uno scavo o di sassi accatastati. Ma qual è il periodo migliore per cercare la loro presenza?

Come pescare polpi dagli scogli periodo migliore

La pesca al polpo è un’avventura da gustare tutto l’anno. Infatti, questo cefalopode non ha dei veri e propri periodi in cui la sua presenza è particolarmente concentrata. Il periodo della riproduzione varia a seconda della zona e del territorio in cui si trova questo mollusco. Ad ogni modo, possiamo individuare due periodi più interessanti per la cattura del cefalopode più intelligente. Sono i periodi più miti: da maggio e luglio e quelli in cui inizia a fare freddo, da settembre a dicembre. Avremo, quindi, ben sette mesi per immergerci alla ricerca del polpo in modalità sub oppure sulla spiaggia, per pescare polpi da riva o anche dagli scogli.

Come pescare i polpi da terra e dalla barca: tecniche e attrezzatura

La pesca di questo cefalopode è davvero entusiasmante perché possiamo praticarla con diverse attrezzature e in diversi spot. La differenza nella tecnica di pesca varia a seconda del luogo da cui vuoi insidiare il polpo: preferisci da terra o da barca?

Come pescare i polpi dagli scogli e da riva

Per pescare i polpi da terra, cioè da riva oppure dagli scogli, rechiamoci a mare, presso le coste o vicino le dighe frangiflutti a protezione dei porti. Questi spot sono appartati e prediletti dai polpi, perché gli permettono di stare tranquilli nella loro solitudine. Catturarli richiede pazienza e la giusta attrezzatura.

Una canna bolognese è l’ideare, ma dal momento che il polpo è un cafalopode, anche le canne da eging sono perfette. Per le esche per polpi puoi utilizzare la classica polpara conica oppure la polpara a forma di granchio. È una tecnica molto antica che si pratica senza canna e a volte anche senza ami. Tradizionale, ma veramente difficile. Poi ci sono le esche egi, gli artificiali hard bait dotati di coroncina, cioè, quelli perfetti per seppie e calamari. Ebbene, li puoi usare anche per la pesca polpo dagli scogli.

Pesca polpo dalla barca

Un modo tradizionale per pescare i polpi è dalla barca. Molto più semplice rispetto a quella da terra, perché non rischi di incagliare l’esca tra i fondali rocciosi, la pesca del polpo dalla barca è veramente speciale. Puoi utilizzare qualsiasi imbarcazione, l’importante è che sia stabile anche in acque poco mosse. Ti basterà allontanarti dalla riva e arrivare là dove i fondali sprofondano tra i 5 e a 15 metri. Dalla barca sarà sufficiente una lenza a mano, costituita da un monofilo di due o tre millimetri. È importante che il filo sia lungo almeno una cinquantina di metri con un piccolo piombo e la polpara classica. L’azione è semplice: basterà calare l’esca da trainare per un po’ sul fondo, in modo tale da sondare il terreno. Quando il polpo è allamato bisognerà agire velocemente, altrimenti c’è il rischio è che il cefalopode si trascini l’esca fin dentro la tana.

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Come pescare polpi apnea?

E' preferibile, però utilizzare la fiocina per una serie di ragioni: si evita di rovinare l'asta, si evita l'incastramento della freccia nella tana (soprattutto se profonda e fessurata) ed è più facile togliere il polpo dall'asta per riporlo nel cavetto.

Cosa usare per far uscire i polpi dalla tana?

per far uscire i polpi dalla tana ci sono varie tecniche come quella di inserire l'asta del fucile nella tana e punzecchiare il polpo,che è efficace...ma alcune volte può capitare che la linguetta dell'asta si apra e rimane incastrata nella tana (come è successo a me l'anno scorso) o che la punta dell'asta si rovini ...

Come si fa a catturare un polpo?

Il polpo si possono pescare sia con esche naturali che con esche artificiali. Gli orari migliori sono quelli del mattino presto e del tramonto. Si hanno catture di polpi anche durante la notte con esche artificiali fosforescenti.

Come stanare il polpo?

basta che ti crei un asta con uncino alla punta ed il gioco e'fatto… i polpi sono ghiotti di granchi, quindi basta mettersi fuori della tana di un polpo (ben nascosti) e fare il verso del granzio!!!