Caldaia a condensazione o pompa di calore forum

Ciao emaco

Noi Nordisti Padani di pianura, parlando di gas Metano e di un appartamento di 100 m2 in una casa degli anni '80 magari avendo cambiato i serramenti originali con quelli attuali, se ci va bene ce la caviamo con 1000 m3 per il riscaldamento e 400 m3 per acqua calda (totale 1400 m3/anno).

Tu stai in Condominio e consumi 300 m3/anno (si suppone per il solo riscaldamento) e da come ti esprimi ("Alla luce di questo inverno appena trascorsodove con la mia attuale caldaia NON a condensazione e classici termosifoni ho consumato 300mc di gas il mio interesse e votato di più al raffrescamento.") si direbbe che i tuoi costi sono minimissimi e soprattutto sei libero di fare quello che vuoi quando vuoi.

I Condomini (anche quelli piccolissimi da 4 appartamenti) sono una fonte naturale di litigi e inoltre, passando ad un Sistema di riscaldamento Centralizzato (seppure regalato con il 110%, a parte che per avere diritto al 110 % ci sono varie clausole tecniche da rispettare) bisogna tenere presente che : Quando uno o più Condomini non pagno il loro dovuto (e magari consuma anche tanto) devono pagare gli altri e alla fine si va giù di Avvocati e quasi sempre non si risolve nulla.

Poi c'è sempre la solita battaglia sulla equità dei ripartimenti di spesa in base ai consumi pro-capite e a quale deve essere la Quota Fissa Condominiale, le dispute sul regolare funzionamento dei Dispositivi di Misura Calorimetrica, la continua richiesta di Verifica dei detti Dispositivi Calorimetrici e ... altre varie e numerose problematiche sia reali che di fantasia.

Non gettare alle ortiche la tua fortuna di essere indipendente !

Poi considera anche che puoi utilizzare per il riscaldamento il tuo Climatizzatore con 3 Split interni (che presumibilmente avrà una Potenza Termica Utile Nominale intorno ai 18.000 BTU, come potresti verificare sulla targhetta della Unità Esterna) in combinazione o in alternativa al riscaldamento a Gas (Metano o altro che sia).

Nelle tue condizioni ambientali (+10 °C come dici tu) i Climatizzatori sono anche almeno un minimo più convenienti del Gas.

Inoltre tra Climatizzatore e Caldaia a Gas il tuo Sistema forse ha ancora davanti a se qualche anno di vita tranquilla che non sarebbe male sfruttare.

Hai considerato il solare termodinamico?

Con pannelli leggerissimi in alluminio e un funzionamento tipo frigorifero al... contrario, con pochi watt necessari per il compressore, è in grado di produrre acqua calda fino a circa 50°C in ogni stagione, a patto che la temperatura esterna non scenda molto sotto lo 0°C, non necessita di esposizione e/o orientamento particolare, anche se al sole rende meglio, e con un impianto a pavimento andrebbe benissimo, senza l'ausilio del gas, casomai solo di "appoggio" nei momenti molto freddi.

Non so nella tua zona, ma personalmente lo ho installato da due anni, vivo nei pressi di Roma, e con un pannello e un serbatoio da 250 litri sono due inverni che ho acqua sanitaria a 53°C (io, tra l'altro la limito a 44°C) per una villetta su tre livelli, con 4 adulti, compresa l'acqua per lavatrice e lavastoviglie risparmiando sulle resistenze elettriche.

Inoltre ho da quasi 8 anni 18 pannelli fotovoltaici da 180W l'uno, orientati, come quello per il termodinamico, a sud-ovest, e che mi forniscono il totale annuo di kW più che sufficiente per utilizzare 5 climatizzatori split con 3 motori sia in estate che in inverno, limitando al minimo l'uso del gas, anche in inverno.

Nella mia zona, con questo impianto, produco mediamente 4600 kW/anno, limite fino al quale il fornitore elettrico mi rimborsa i kW consumati nelle ore in cui i pannelli non producono, e quindi il contatore conteggia in prelievo, invece durante le ore in cui produco, se non sto all'istante assorbendo più di quello che sto consumando, il contatore (digitale) in tempo reale segna la corrente che sto cedendo.

Nel mio caso, essendo tutti fuori al mattino, specie dal lunedi al venerdi, in pratica il 90% della produzione va in uscita, a fine anno il gestore fa il conguaglio del dare-avere e mi rimborsa praticamente tutta la spesa della voce energia che ho preventivamente pagato nelle 6 bollette bimestrali (quella che risulta essere stata prelevata nelle ore serali/notturne), se non sforo i circa 4600 kW prodotti nell'anno, e che tramite l'ausilio del GSE (Gestore Servizi Energetici) il fornitore verifica, in pratica pago solo i costi fissi e...purtroppo l'IVA, quindi è importante realizzare l'impianto il più possibile "bilanciato" per quelle che sono le esigenze del nucleo familiare in base al tipo di abitazione.

In pratica, i circa 400W che richiede il compressore del solare termodinamico quando è attivo, rientra abbondantemente nei 4600 Kw annui prodotti dai pannelli fotovoltaici, quindi anche quei kW pressochè... gratis.

In definitiva, personalmente spendo, sia di gas che di energia elettrica (costi fissi), annualmente meno di quanto spende un condomino in un appartamento di poche decine di metri quadrati, pur vivendo in una villetta su 3 livelli (75m2 a piano).

Potrei spendere anche meno di gas, ma preferisco non affidare al 100% il riscaldamento ai climatizzatori, anche se avrei ancora margine utile di kW/anno (i circa 4600), perchè la taverna non è climatizzata ma solo "termosifonata", e sebbene abbia il caminetto (che uso poco...), risulterebbe freddina senza quel paio d'ore pomeridiane al giorno in cui, mediamente, lascio accendere i termosifoni a metano, e anche per scaldare meglio i bagni, anche essi non climatizzati direttamente ma solo se a... porte aperte.

Ovviamente ho infissi con vetri doppi ovunque (in PVC) e da una decina di anni controsoffittatura completa, con inseriti pannelli di poliuretano, al piano superiore sottotetto a tegole inclinato di 25°.

Da 10 anni ho una caldaia Vaillant da 24000 calorie, non a condensazione, ma comunque di recente concezione e senza fiamma pilota, ovviamente,, e ogni qual volta capita che vengano i tecnici per qualsivoglia verifica (di routine o meno), a mia richiesta di informazioni, mi continuano a sconsigliare loro stessi di passare a una a condensazione, anche se mi affiderei sempre alla loro ditta...

.
“Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te!” (Totò) Ciao, Corrado

Modificato da korrado58 il 22/11/2016 alle 12:54:48

Quanto si risparmia con caldaia a condensazione e pompa di calore?

Riportiamo un esempio: se in un anno il costo sostenuto per la bolletta del gas è pari a 1.000 euro, grazie alla caldaia a condensazione si ottiene un risparmio da 150 euro all'anno (impianto a radiatori) a 300 euro all'anno (impianto a pavimento) se paragonata ad un apparecchio tradizionale.

Che differenza c'è tra pompa di calore e caldaia a condensazione?

La differenza fra una caldaia a condensazione e una pompa di calore risiede nella modalità della produzione del calore stesso: la caldaia, al massimo, può fornire il calore che la quantità e il potere calorifico del combustibile consentono.

Quanto si risparmia con una caldaia a pompa di calore?

Usare l'elettricità per produrre calore, fino a poco tempo fa, era considerato antieconomico, oggi la tecnologia sta cambiando questa logica con l'introduzione della pompa di calore. Il primo vantaggio di questo sistema è un risparmio d'energia elettrica del 75% rispetto a un sistema tradizionale.

Quanto costa una caldaia a condensazione con pompa di calore?

Il costo di una caldaia a condensazione può andare dai € 500 fino a raggiungere e superare i € 2.000. Acquistare un apparecchio del genere può aiutare a risparmiare sulla bolletta del gas e ad aumentare l'efficienza dei consumi di acqua calda e riscaldamenti.

Toplist

L'ultimo post

Tag