A quanti mesi si passa al passeggino

Pubblicato il22/07/2021

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A quanti mesi si passa al passeggino

Prima della nascita del tuo bambino, probabilmente hai passato ore a leggere sulla carrozzina più sicura, quella con le migliori recensioni, quella che si convertisse e fosse funzionale. Le hai provate tutte e alla fine hai comprato quella giusta. Ora usate la navicella per le uscite, ma cominciate a chiedervi se il vostro piccolo debba ancora usarla.

Il primo anno di vita di un bambino passa molto velocemente, e prima che ce ne accorgiamo, inizieranno a gattonare e un po' di più a fare i primi passi.

Ma come facciamo a sapere quando è il momento di passare dalla navicella al passeggino?

La risposta breve è che non c'è una data o un'età standard che si applica a tutti i bambini. Dobbiamo prestare attenzione a un paio di cose prima di fare il grande cambiamento: le istruzioni della carrozzina e lo sviluppo del tuo bambino. Questo può confondere, ma lo chiariremo di seguito.


Istruzioni per la carrozzina.

Ogni modello viene fornito con le sue istruzioni specifiche, le istruzioni vi permetteranno di conoscere la capacità della navicella di sostenere il peso del vostro bambino, ma non devono essere prese come una regola. Per esempio, se le istruzioni indicano che è possibile utilizzare il passeggino a partire dai sei mesi, ma il nostro piccolo non tiene ancora la testa sollevata, potrebbe essere una decisione affrettata.

Se invece indica che è possibile fare il cambio a 5 o 7 chili, può essere che il bambino raggiunga quel peso, ma non ha ancora 6 mesi e il suo sviluppo indica che non è il momento giusto per usare il passeggino. In conclusione, i produttori ci danno una guida dal punto di vista della costruzione del loro prodotto, tuttavia, non dobbiamo prenderla come una regola da seguire.

A quanti mesi si passa al passeggino

Sviluppo del bambino.

La parte più importante del passaggio dalla navicella al passeggino dovrebbero essere i segnali di sviluppo che il nostro piccolo ci dà. Ogni bambino è unico e raggiunge le pietre miliari dello sviluppo a un'età particolare. Alcuni bambini iniziano ad esplorare e a tenere la testa alta già a 5 mesi, mentre altri hanno un ritmo più rilassato e aspettano oltre i 7 mesi.

Ecco alcuni dei segnali che il tuo bambino ti darà per passare dalla navicella al seggiolino:

- Tiene la testa senza aiuto.

- È curioso e cerca di sbirciare attraverso la navicella.

- La navicella è troppo piccola.

- Si alza da solo.

- Sembra a disagio nella navicella e chiede di essere trasportato.

Fare il cambio al momento giusto è importante per la salute e la sicurezza del tuo bambino. Quando il loro sviluppo non è ancora adeguato e facciamo il cambiamento, potrebbe risultare in una postura scorretta e in problemi legati alla curvatura della colonna vertebrale. La postura del bambino, soprattutto quando passa lunghi periodi di tempo nella carrozzina, deve essere corretta. Un bambino che non si siede ancora da solo e viene lasciato in questa posizione può sentirsi a disagio e sviluppare problemi in futuro.

Quindi ora lo sai, il momento ideale per passare il tuo bambino dalla navicella al passeggino lo sai solo tu, dovresti prestare attenzione al suo sviluppo e seguire sempre il tuo istinto. Sarà un momento eccitante per il vostro piccolo perché ora sarà in grado di vedere il mondo da una nuova angolazione.

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Quando occorre passare dal passeggino fronte mamma al passeggino fronte strada? La risposta la avremo semplicemente dando uno osservando le esigenze del nostro bambino


Con piccole variazioni da aggiungere in base all’età, ogni passeggino fronte mamma o fronte strada porta con sé differenti caratteristiche che partono proprio dalla seduta. Ovviamente, se si parla di passeggini fronte mamma ci si riferisce al sedile posto frontalmente al conducente, dove il bimbo ha la possibilità di guardare la mamma e, viceversa, la mamma può tenerlo d’occhio. Al contrario, il passeggino fronte strada, vede la seduta del bambino posta frontalmente in favore dell’entourage che ha attorno.

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Tuttavia, con la possibilità di risparmiare tempo e soldi, molti marchi specializzati nel benessere del neonato mettono a disposizione sia carrozzina che passeggino che ovetto. Vengono definiti passeggini trio e modulari, strutture intercambiabili aggiungendo o togliendo dettagli che, oltre a rendere la vita più facile a qualsiasi genitore, si adeguano alle esigenze del bambino nel momento del bisogno. Difatti, con la sua crescita anche il nostro bambino avrà ulteriori necessità, soprattutto per il suo mezzo di trasporto. Tuttavia, prima di arrivare ad un nuovo passeggino occorre dare al piccolo le sue tempistiche. Cosa significa? Quando cambiare il passeggino?

A quanti mesi si passa al passeggino

Dalla carrozzina al passeggino: le tipologie

Cominciamo col dire che il passaggio dalla carrozzina al passeggino non è istantaneo. Al neonato, com’è ovvio, occorre assolutamente una carrozzina che permetta alla mamma di controllarlo di frequente, con una culla idonea per coprirlo e tenerlo al caldo assieme al tettuccio che lo protegge da eventuali colpi di vento. Tale mezzo di trasporto gli occorrerà fino ai 5-6 mesi, sebbene questa tempistica sia molto soggettiva: sarebbe idoneo passare al passeggino appunto solo quando il bambino può mantenere da solo una postura eretta, iniziando così a stare seduto senza stancarsi poiché avrà acquisito la resistenza muscolare più adatta.

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Ovviamente, ciascun bambino è differente dall’altro, quindi come per ogni passo del loro sviluppo, non bisogna forzarlo. Anzi, se magari è ancora poco “equilibrato” e fatica a stare diverso tempo seduto, continuate ad usare il carrozzino, ma con un’inclinazione minore dello schienale affinché il piccolo non affatichi la schiena, è la soluzione ideale. In ogni caso, assieme alla sua prestanza fisica, si aggiunge anche quella mentale: intorno ai 6 mesi il bambino comincia ad avere bisogno di nuovi stimoli e il passeggino è utile per arricchire le sue esperienze sensoriali, sentendo meno il bisogno del passeggino fronte mamma.

A quanti mesi si passa al passeggino

Quando cambiare passeggino fronte mamma a fronte strada?

Questo è uno degli interrogativi che maggiormente assillano i genitori, vale a dire quando cambiare passeggino senza causare piccoli traumi al bimbo. Ebbene, come abbiamo accennato, non c’è una vera e propria tempistica, ma per definire la questione bisogna basarsi semplicemente sulle esigenze del pargolo: dopo aver sostituito il carrozzino con un passeggino fronte mamma, potrebbero volerci alcuni mesi prima che il vostro bambino senta una nuova esigenza, quella di guardarsi intorno. Quindi il bambino smetterà di sentire il bisogno del passeggino fronte mamma quando manifesterà la voglia di sporgersi per guardare dai lati e vedere ciò che lo circonda. La mamma in quel caso diventa poco interessante, perché la sua attenzione è tutta basata sui colori, alberi e persone.

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Ecco perché sarebbe bene aspettare tra i 6 e i 9 mesi, ma soggettivamente in base al vostro piccolo. Noi di J4M vi consigliamo di adottare un passaggio graduale, attenendovi semplicemente ai suoi comportamenti. Poiché se il passeggino fronte strada viene scelto troppo presto, può cogliere il bambino impreparato ad affrontare nuove realtà, avendo bisogno più che mai della mamma. Al contrario, c’è anche da dire che aspettare troppo per cambiare il passeggino può andare a sottolineare il suo essere timido (spesso difficile da mandare via col tempo). Eppure non bisogna basarsi solo sulle tempistiche, ma considerare anche i pregi e i difetti di ciascuna tipologia di carrozzino.

A quanti mesi si passa al passeggino

Benefici e difetti del carrozzino frontale

In breve il passeggino fronte mamma viene impiegato nel primo anno di vita del neonato (dai 6 ai 9/12 mesi) e, tra i suoi pregi, vi è ovviamente la possibilità dei genitori di mantenere un contatto visivo costante con lui per tenerlo meglio sotto controllo. La mamma, il papà o chiunque spinga il passeggino, può anche interagire con il bambino, attraverso parole, anche contatto fisico e visivo: parlandogli, sorridendogli e anche utilizzando giochini in grado di calmarlo o distrarlo. Tra i benefici dunque, c’è anche una maggiore tranquillità del piccolo e in più, avendo la possibilità di incontrare subito lo sguardo di mamma e papà, sviluppa una maggiore sicurezza e quindi più serenità: meno pianti, meno capricci e una distrazione stimolante.

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Inoltre, utilizzare il passeggino fronte mamma nei primi mesi di vita, aiuta a regolarizzare il suo ciclo del sonno, va ad agevolare l’apprendimento e predispone di più a costruire la sua prima sicurezza ed autostima, particolari importanti che diventano essenziali nella crescita. Quando cambiare il passeggino fronte mamma?  Può diventare obsoleto oltre gli i 9-12 mesi, quando il bambino prende pian piano confidenza con ciò lo circonda e, un uso prolungato, può portarlo ad avere poca voglia di socializzare, incentrato com’è sulla mamma. In aggiunta, alla lunga, oltre a diventare pigro e con poco interesse o stimolo, può avere delle conseguenze legate all’obesità infantile, spesso collegata al passare troppo tempo in passeggino, come dimostrato da alcune recenti ricerche americane.

A quanti mesi si passa al passeggino

Passeggino fronte strada: pro e contro

Il passeggino fronte strada, vale a dire con la seduta orientata verso il tragitto, permette al piccolo di avere una piena visuale di ciò che lo circonda, un particolare che, oltre i 12 mesi, piace tantissimo ai bambini. Gli permette di conoscere il mondo progressivamente, guardando il tragitto, la strada, gli alberi, “bau bau”, persone nuove e nuove realtà da una prospettiva diversa, distaccata ma graduale. Rivolto verso il mondo, il bimbo è anche più predisposto alla socializzazione con le altre persone, con cui può interagire nelle sue piccole e semplici modalità come salutare o sorridere. In più, una maggiore socializzazione fin da subito, lo renderà più sicuro e autonomo per poter esplorare il mondo, interessandosi con i suoi occhi e con curiosità a tutto quello che solo qualche tempo prima non apprezzava.

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È, in sostanza, il primo passaggio della crescita quando il rapporto ombelicale con i genitori, gradualmente, comincia ad allentarsi. Ma questo non vuol dire che per il bambino diventiamo poco importanti: tenderà a chiamarci durante il tragitto per sentire la presenza della mamma o del papà per avere piccole conferme o piccole richieste. Svantaggi del passeggino fronte strada? Ovviamente riguarda i genitori: un fronte strada non permette di vedere cosa fa il bimbo o se occorre qualcosa di tempestivo, ma è risolvibile cercandolo e chiamandolo spesso per fargli capire che ovviamente mamma e papà sono sempre al suo fianco.

Ecco perché è sempre bene, soprattutto nei primi tempi, poter orientare la seduta di nuovo fronte mamma in determinate circostanze, come ad esempio il momento del riposino, scegliendo quindi i già citati passeggini intercambiabili.

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Quando si passa dalla navicella al passeggino?

Il bambino all'interno della navicella è protetto completamente, neanche il vento riesce a penetrarvi, quindi è la soluzione ideale fino a circa 3-4 mesi. A quell'età, il bambino è incuriosito dal mondo che lo circonda e, per meglio ammirarlo, potrebbe sporgersi e cadere. È quindi il momento di passare ad altro.

Quando si può usare il passeggino del trio?

Il passeggino trio si utilizza dalla nascita del bambino fino a circa 1 anno e mezzo o due anni del piccolo, a seconda dei modelli. Superata questa età, sarà consigliabile comprare un passeggino ed un seggiolino auto adatti a bambini più grandi.

Quando smettere di usare la navicella?

La navicella o navetta è la culla tipica delle carrozzine per i neonati, offre un altissimo comfort per il bimbo grazie alla struttura completamente orizzontale. È indicata per i neonati da 0 fino a 3-6 mesi di vita, a seconda delle esigenze e della rapidità di crescita del piccolo.

Quando passare dal trio al passeggino leggero?

Il passeggino leggero se progressivo, accompagnerà il piccolo dai 6-8 mesi fino alla fine e quindi fino a quando avrà compiuto all'incirca 5 anni e si sentirà pronto ad affrontare sempre gli spostamenti senza passeggino.