Quanto tempo si può guidare con la patente scaduta

Per poter portare un veicolo, qualunque soggetto deve essere in possesso di un documento apposito, cioè la patente di guida. La circolazione in strada, e i rischi connessi ad essa, richiedono infatti particolare attenzione da parte degli automobilisti, dimestichezza nell’uso del veicolo, e esperienza in strada. Caratteristiche che si maturano sicuramente col tempo ma la cui prima infarinatura si ha seguendo il corso di conseguimento alla patente.

Come ogni altro documento, anche la patente di guida ha una data di scadenza, che bisognerebbe tenere d’occhio per essere sempre in regola con i propri adempimenti. Ma se così non fosse, ovvero nel caso in cui il documento dovesse essere scaduto, e l’automobilista circola in strada cosa succede? Ci sono delle sanzioni? Si incorre in un illecito o in una multa salata? Ci sarà il ritiro della patente?

Patente scaduta, come rinnovare

Queste sono le domande generiche che occorre porsi. Sui generis, si ha tempo fino ad un massimo di tre anni dalla data di scadenza per poter rinnovare la propria patente di guida. Ovviamente si deve prendere in considerazione la data riportata sul documento (si specifica tal cosa, per coloro che non usano di frequente la patente). Da ciò ne consegue più semplicemente che non si può mai guidare l’auto se la patente di guida è scaduta.

Si precisa che a partire dal 2012, è stato stabilito che la patente di guida scade nel giorno del proprio compleanno (al decimo anno dal conseguimento del documento). In questo modo è molto più semplice tenere a mente questo adempimento burocratico per non circolare in strada col documento scaduto. Che sia in buona o in cattiva fede, l’automobilista che guida con la patente scaduta incorre per causa di forza maggiore in un illecito amministrativo.

Proprio per rendere più facile tale adempimento, la patente di guida può essere rinnovata già a partire dai quattro mesi antecedenti alla scadenza. In questo modo si ha più margine di tempo per evitare di incappare in questa dimenticanza, che altrimenti rischierebbe di diventare una spesa non indifferente per il soggetto interessato.

Con la patente di guida scaduta è possibile comunque continuare a guidare?

Ci sono sanzioni per chi guida con la patente scaduta? Ai sensi dell’articolo 126 comma 11 del Codice della Strada (anche noto con l’acronimo di CDS) chi guida con patente scaduta è obbligato al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria e in una ulteriore sanzione amministrativa accessoria che concerne il ritiro della patente.

Volendo entrare più nel merito della quaestio, la sanzione amministrativa pecuniaria corrisponde ad una multa che va da un minimo di 158 euro fino ad un massimo di 638 euro. La sanzione amministrativa accessoria invece come detto concerne di guida scaduta da parte delle autorità. Questa misura non implica tuttavia la perdita dei punti della patente.

Quanti giorni si può guidare con la patente scaduta insomma ? Neanche uno. Non ci sono ulteriori documenti che possono sopperire alla mancanza. Che si abbia la regolare polizza assicurativa (che tra l’altro dopo la scadenza ha una ulteriore durata di 15 giorni), che si abbia qualunque documento necessario per guidare, requisito essenziale per circolare in auto è avere la patente in corso di validità. Le autorità non sono tolleranti a riguardo, ecco perché non appena scade bisogna provvedere al rinnovo.

Quanto appena detto vuol dire anche che non sussistono deroghe alla regola, né esiste un permesso per guidare con patente scaduta. Ad esempio in piena emergenza pandemica, il governo italiano aveva stabilito una proroga per tutti coloro che avevano il documento scaduto al 29 settembre 2020. Si è trattato di un provvedimento straordinario, di un permesso speciale legato a quello specifico bisogno.

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Home \ Comprare & Vendere \ Risparmio \ Patente scaduta? Ecco come risparmiare sul rinnovo

La spesa da sostenere per rinnovare la patente scaduta può essere alta: in questa guida puoi scoprire come risparmiare sul rinnovo della patente.

A seguito del prolungamento dello stato di emergenza Covid le patenti e i fogli rosa  in scadenza o scaduti in questo periodo saranno validi fino al 29 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale.

Tutti sappiamo che guidare con la patente scaduta è un’infrazione al codice della strada e rinnovare la patente nei termini è un obbligo. I costi da sostenere per il suo rinnovo sono un elemento di cui tener conto per programmare la spesa in modo previdente e disporre del documento aggiornato senza alcun ritardo. Per questa ragione, può essere utile scoprire come risparmiare sul rinnovo della patente.

In questo articolo cercheremo quindi di chiarire tutti gli aspetti relativi alla richiesta del nuovo documento con particolare attenzione per quelli riguardanti il risparmio sui costi procedurali, così che in caso di patente scaduta e di rinnovo di questa, tu sappia tutto quello che c’è da fare.

INDICE
Coronavirus: patenti in scadenza prorogate
Patente scaduta: cosa sapere
Multe e sanzioni
Rinnovo patente scaduta: le scandenze
Patente scaduta da 1 anno
Patente scaduta da 3 anni
Patente scaduta: dove rinnovare
Proroga esami patente

A seguito del prolungamento dello stato di emergenza Covid le patenti e i fogli rosa  in scadenza o scaduti in questo periodo saranno valide fino al 29 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale.. Questo è quanto stabilito dalla Direzione generale della Motorizzazione, in seguito all’estensione dello stato di emergenza da Coronavirus.

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A prescindere da questo momento di emergenza sanitaria, il documento di autorizzazione alla guida può essere rinnovato già 4 mesi prima della sua scadenza. Procedere per tempo alle pratiche per il rinnovo della patente di guida fa risparmiare sicuramente inutili corse, dato che per la consegna del nuovo documento sono solitamente necessari dai 7 ai 10 giorni. Un apposito documento provvisorio permetterà comunque la guida fino al ricevimento della nuova licenza.

Nel caso in cui la patente sia già scaduta da 3 anni, tempi e costi lievitano notevolmente, poiché in questo caso sarà necessario effettuare nuovamente l’intero percorso per ottenere la licenza, dalla visita medica all’esame teorico, fino a quello pratico. La tempestività nel rinnovo della patente fa così risparmiare tempo e denaro.

I ritmi della vita quotidiana sono ormai sempre più frenetici, al punto che dimenticarsi della scadenza di un documento può davvero essere molto facile. Quando si parla di patente scaduta, però, la dimenticanza può costare estremamente cara. Una multa, che può variare dai 160 € ai 644 €, e il ritiro del documento, infatti, sono le sanzioni cui si va incontro nel caso in cui si venga sorpresi a guidare con la licenza di guida scaduta.

In caso di sinistro stradale con la patente non più in corso di validità il quadro si aggrava ancora di più, in quanto la compagnia assicurativa potrebbe non coprire del tutto i danni. Ecco, così, che un corretto rinnovo della patente fa risparmiare e non poco.

La scadenza della licenza di guida è consultabile sul documento stesso, nello specifico accanto alla voce 4b, ma è comunque anche riportata sulla parte posteriore della licenza. Dare periodicamente uno sguardo al documento può pertanto mettere già al riparo dal ritrovarsi improvvisamente con la patente scaduta. Un ulteriore elemento da tenere in considerazione, quando si parla di una licenza di guida non più in regola, è l’età del patentato stesso, in quanto, a seconda di questa, la licenza ha un rinnovo ciclicamente differente. Ecco la durata di validità della licenza di guida in base alla fascia di età del patentato:

  •     fino a 50 anni la patente ha una validità di 10 anni;
  •     tra i 51 e i 70 anni la licenza di guida ha una validità di 5 anni;
  •     tra i 71 e gli 80 anni la patente ha una validità di 3 anni;
  •     al superamento degli 80 anni la validità della licenza di guida scende a 2 anni.

Per rinnovare la licenza scaduta, a meno che non siano già trascorsi 3 anni, le scelte sono diverse – le abbiamo descritte nel dettaglio in questa utile guida. Brevemente, ci si può rivolgere ad una scuola guida, alla motorizzazione, ad una ASL oppure ad un’agenzia di pratiche auto, ma in ogni caso l’iter prevede una visita medica che attesti l’idoneità alla conduzione di un veicolo. Oltre ai documenti personali – carta d’identità, codice fiscale e patente in scadenza – dovranno essere presentate due fototessere e le ricevute relative ai pagamenti effettuati dal richiedente e previsti per il rinnovo della patente scaduta.

Come detto in precedenza, nel caso di licenza scaduta da tre anni, l’iter sarà molto più lungo e costoso, in quanto presupporrà anche i due esami, teorico e pratico, da sostenersi presso una scuola guida o alla Motorizzazione. 

Se ci si chiede, per il rinnovo della patente B, come risparmiare, e così per tutte le altre patenti, la risposta è: recandosi presso gli uffici competenti della ASL e della Motorizzazione. In questi due casi, infatti, il richiedente rinnovo deve sostenere le spese esclusivamente necessarie all’assolvimento delle pratiche, anche se deve preoccuparsi egli stesso di assolvere alle stesse.

Nel caso di rinnovo di patente già scaduta presso un’agenzia di pratiche auto, invece, i costi sono più alti, ma si ha la comodità di delegare tutto l’iter alla stessa agenzia, risparmiando così in termini di tempo da dedicare alla questione patente.

Pertanto, alla domanda “Per il rinnovo della patente, dove si risparmia?”, la risposta può essere duplice, in quanto si potrebbe spendere meno sia in termini di denaro, sia in termini di tempo. La scelta non resta a questo punto che al patentato stesso, al quale spetta decidere in base alla valutazione delle priorità. In base a quanto detto, prestare attenzione alla propria licenza di guida ha innumerevoli vantaggi, non solo relativi alla possibilità di guidare, ma anche a quella di risparmiare notevolmente sul rinnovo della patente scaduta

Tra le misure adottate per limitare i contagi il Ministero delle infrastrutte e dei trasporti ha deliberato la possibilità di svolgere gli esami per ottenere la patente di guida fino a un anno dopo l’accettazione dei documenti.

Per chi non potrà sostenere successivamente l’esame, la delibera prevede, inoltre, la proroga fino al 29 luglio 2021 della validità del foglio rosa per potersi esercitare nella guida.

Quanto si può circolare con la patente scaduta?

Concludendo, con una patente di guida scaduta il 30 giugno 2020 si può circolare su territorio italiano fino al 31.03.2022, cioè dopo tre mesi dal termine dello stato di emergenza - salvo ulteriori proroghe - senza incorrere in sanzioni; negli altri Paesi UE, invece, era possibile solo fino al 1° luglio 2021.

Che succede se mi fermano con la patente scaduta?

Dunque, cosa succede se si guida con la patente scaduta? Innanzitutto si rischia una multa che va da 158 a 638 euro. La sanzione accessoria è il ritiro della patente di guida scaduta da parte delle autorità, che però non implica la perdita dei punti della patente.

Quando scade la proroga per il rinnovo delle patenti?

Nuove scadenze e proroghe per patenti, esami di guida e revisione dei veicoli. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha prorogato fino al 29 giugno 2022 la validità delle patenti di guida con scadenza originaria compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022.

Come guidare con la patente scaduta?

Solitamente non si può guidare con la patente scaduta, neppure per un giorno. Il Codice della Strada, infatti, non ammette tolleranza per la guida con la patente scaduta, né tantomeno giustificazioni. Occorre quindi recarsi presso un'autoscuola per effettuare il rinnovo entro i termini fissati sul documento.

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