Cistite: che cos’è e quanto duraLa cistite è l'infezione più comune che interessa il tratto urinario, genera solitamente dolore durante la minzione, sensazione di dover urinare di continuo e bruciori nella zona intima. Show
I casi lievi possono migliorare nel giro di pochi giorni; alcune persone invece hanno frequentemente episodi di cistite (cistiti ricorrenti) e possono aver bisogno di una cura a lungo termine. È importante, quindi, consultare un medico se i disturbi non migliorano spontaneamente. Quali sono le cause della cistite?Il principale responsabile dell’insorgere della cistite è l’Escherichia Coli, un batterio dalla caratteristica forma a bastoncino, dotato di piccoli uncini che utilizza per restare ancorato alla parete della vescica. La sua presenza libera tossine che scatenano l’infiammazione. Non sempre, tuttavia, l’origine della cistite è di natura batterica. In particolare una cistite può insorgere per:
Quali sono i sintomi della cistite?Il primo e più comune sintomo è lo stimolo a far pipì che cambia rispetto alla norma, diventando impellente e eccessivo. A volte possono verificarsi anche perdite involontarie di urina. Fare pipì infatti non procura sollievo, anzi la minzione è difficoltosa e soprattutto all’inizio provoca bruciore e non dà mai la sensazione di svuotare completamente la vescica. Il bisogno di tornare in bagno si ripresenta quindi poco dopo, a volte accompagnato da febbre, brividi di freddo e una sensazione di pesantezza al basso ventre. C’è differenza tra cistite dell’uomo e cistite della donna?La cistite colpisce soprattutto le donne e le ragioni sono principalmente anatomiche: l’uretra femminile è più corta di quella maschile (solo tre centimetri contro sedici) ed è sprovvista di quella barriera protettiva che nel maschio è rappresentata dalla prostata. Alcuni studi scientifici recenti parlano di 1-2% di uomini colpiti almeno una volta nella vita da cistite. Come si previene la cistite?Per evitare infezioni ricorrenti ecco una serie di suggerimenti che possono rivelarsi utili:
Come si cura la cistite?Per curare la cistite è necessario prima individuarne le cause. Spesso il “fai da te” porta ad una cronicizzazione della stessa e a una maggior difficoltà successiva nel risolvere la situazione. Ecco i primi step da seguire per la corretta diagnosi:
Sarà lo specialista a impostare gli approfondimenti diagnostici ai quali poi seguirà il corretto iter terapeutico. Nelle forme batteriche sicuramente l’antibiotico è necessario per debellare il germe specifico. In caso di infezioni ricorrenti è consigliato effettuare delle specifiche analisi (antibiogramma) per individuare l'antibiotico più adatto. Trovi qui alcuni integratori utili per combattere la cistite:
No dunque agli antibiotici “fai da te”: è consigliato invece l’uso del D-mannosio, uno zucchero estratto dal legno della betulla, capace di agire come disinfettante naturale. Contiene infatti sostanze in grado di “legarsi” ai tentacoli dei batteri (fimbrie), facilitandone l’espulsione con le urine. È in grado inoltre di ricostituire la barriera protettiva della mucosa vescicale distrutta dall’infiammazione. Si prende come integratore, con particolare modalità, a cicli minimo di tre-quattro mesi. Ora analizziamo insieme alcune tipologie di cistite che si manifestano in specifiche occasioni o in particolari fasi della vita. Cos’è la cistite detta “da luna di miele”?Le cistiti da “giovani donne a distanza di 24-30 ore da un rapporto sessuale. Si manifestano con dolori e bruciori anche molto intensi, talvolta accompagnati da sanguinamento, e sono provocate dal trauma meccanico causato dalla penetrazione sessuale. Per le donne sensibili a questo problema può essere d’aiuto urinare subito dopo il rapporto (per “lavare via” i germi) ed evitare l’uso del diaframma come contraccettivo. Cistite in gravidanzaIn gravidanza, l’aumento del progesterone favorisce il rilascio della muscolatura della vescica, portando a un fisiologico rallentamento del flusso urinario con aumento della possibilità di infezioni. La cistite in gravidanza si presenta anche a causa della pressione costante esercitata dal feto sull'utero che continua a crescere: non è un caso, infatti, che possa presentarsi soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza, quando la compressione è maggiore e causa difficoltà nello svuotare del tutto la vescica. Cistite in menopausaDurante la menopausa si verifica un calo degli estrogeni: ciò comporta un innalzamento del pH della vagina e una riduzione dei lattobacilli, cioè dei batteri “buoni” che la proteggono. A ciò si somma il calo del tono muscolare, con il rilasciamento del collo della vescica e dell’uretra che facilita l’invasione dei batteri provenienti dall’esterno. Scopri qui tutti i prodotti utili contro la cistiteCome eliminare la cistite velocemente?La cura con antibiotici prescritta dal proprio medico è e rimane il metodo più rapido ed efficace per curare la cistite. L'importante è seguire precisamente le istruzioni (sì, anche quando la grafia “da dottore” le rende praticamente illeggibili) e proseguire con l'assunzione dei farmaci per tutto il tempo necessario.
Perché ogni volta che ho un rapporto mi viene la cistite?Il rapporto con penetrazione vaginale può portare alla cistite perché l'attrito durante il sesso, spesso irrita l'apertura dell'uretra. Quando il rapporto è ripetuto e intenso, può generare un'infiammazione della mucosa, che rende queste zone suscettibili all'attacco di batteri.
Cosa bere per disinfiammare le vie urinarie?La miglior terapia è l'acqua. Minzioni frequenti favoriscono l'eliminazione dei batteri attraverso l'urina, si dovrebbero bere 10 bicchieri da 200ml al giorno a stomaco vuoto.
Come alleviare il bruciore quando si urina?In caso di infezione delle vie urinarie, sulla base dell'urino-coltura e dell'antibiogramma si imposta una terapia farmacologica a base di antibiotici e anti-infiammatori. Generalmente utile in caso di bruciore durante la minzione bere abbondantemente durante il giorno, fino a raggiungere un minimo di 2 litri di acqua.
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