Tessuto per proteggere le piante dal freddo

L’inverno porta freddo e gelo, minacce costanti per le piante del terrazzo. Non disperate, le soluzioni per salvarle e proteggerle ci sono. Leggete il nostro post e scoprirete quali sono i metodi per proteggere i vasi dal gelo.

Ci sono piante che possono essere entrate in casa e altre che possono continuare a stare in balcone. Molto dipende anche dallo spazio interno a vostra disposizione.

Innanzitutto spostate tutti i vasi messi in zone soggette a correnti d’aria, mettendoli in un luogo riparato dal vento e dal freddo diretto. Se non potete lasciarle al riparo, fate questo ogni volta che le condizioni climatiche avverse sono particolarmente intense. L’ideale sarebbe entrale in un posto chiuso, anche se buio, tanto le piante sono capaci di resistere fino a 5 giorni al buio, e poi rimetterle nella loro postazione.

Se non potete spostarle dentro abbiate almeno l’ accortezza di metterle accanto a una parete, rivolte contro il muro ed esposte a sud.

Fate sempre attenzione a non metterle accanto alla ringhiera di ferro, perché col freddo questa gela e a contatto con la pianta rischiate di farla danneggiare.

I vasi vanno isolati dal pavimento. Come? Semplicissimo, mettete tra il vaso e il pavimento uno strato di polistirolo. Non mettete le piante troppo alte, l’appoggio in polistirolo deve essere di un paio di centimetri dal suolo, perché ricordate che più alta è la pianta più è soggetta all’aria fredda sulle foglie.

A questo punto armatevi di tessuto non tessuto e preparate la copertura. Vi basterà avvolgere la pianta di tessuto non tessuto e incastrarlo bene sotto il vaso.

Se usate teli di plastica apriteli periodicamente, cosi da far uscire la condensa che si viene a creare.

Innaffiate le piante giusto il necessario.

Mantenete il terreno asciutto e col pavimento fate lo stesso.

Non potate le piante in questi periodi delicati, aspettate che finisca la stagione invernale per farlo, anche perché rami e foglie di troppo proteggono dal freddo.

Portatevi avanti il lavoro per la primavera: mettete a dimora le bulbose. Per farlo usate tre parti di terra da orto, una di sabbia, una di torba e sul fondo uno strato di argilla espansa. I vasi con i bulbi vanno messi in luogo fresco e buio per otto settimane e dopo aver prodotto i primi germogli spostati in casa o in balcone.

Un’attenzione particolare va data ai vasi delle vostre piante. Usateli in terracotta, ma comprateli di produzione artigianale e non industriale, perché questi ultimi rischiano di rompersi appena li toccate se colpiti da una gelata. Questo compromette anche la traspirazione, creando un’ umidità pericolosa per la pianta.

Tessuto per proteggere le piante dal freddo

Il tessuto non tessuto (detto anche tessuto antigelo, TNT o “nonwoven”) è l’ideale per proteggere le piante dai primi freddi. Ecco perché si chiama così e quali sono i vantaggi per chi lo usa!

Cos’è

Il tessuto non tessuto non è costituito da fibre naturali. Per ottenerlo, si usano elementi come il polipropilene, creati artificialmente in laboratorio. Nelle fibre tradizionali si crea il tessuto seguendo uno schema ordinato, ma nel tessuto non tessuto gli elementi vengono disposti in modo casuale lungo la lavorazione, senza dover passare alla fase di tessitura: da qui il nome di questo amico delle piante.

Il polipropilene rende il tessuto non tessuto semplice da usare in diversi campi. Oltre alla carta, oggi il tessuto non tessuto è usato in agricoltura, ma anche da chi ha un piccolo orto, o ancora da chi ama il giardinaggio e vuole proteggere le piante in vaso. Il tessuto non tessuto è obbligatorio in inverno, per evitare danni alle coltivazioni per via del calo delle temperature e delle nevicate.

Proprietà e caratteristiche

Per essere definito tessuto non tessuto, il prodotto per i giardini e gli orti deve avere proprietà specifiche.

  • Flessibilità. Deve essere facile da installare e da usare;
  • Resistenza. Una volta installato, deve resistere a raffiche di pioggia e di neve, ma anche alle temperature troppo alte o troppo basse. La resistenza è indicata sulla confezione;
  • Lunghezza. Un tessuto non tessuto può arrivare fino a 28 metri. Per praticità, i tessuti più ingombranti si trovano avvolti in rotoli.
  • Protezione. Il tessuto non tessuto per giardino riesce a proteggere anche dai raggi dannosi del Sole, filtrandoli (come nel caso dei raggi ultravioletti).

Ogni tessuto non tessuto ha le sue caratteristiche: dipende da dove lo usi e come vuoi utilizzarlo. Nella confezione, trovi sempre un’etichetta, che ti informa sulle caratteristiche del prodotto. Si userà il tessuto antigelo in inverno, mentre il tessuto non tessuto più leggero è indicato in estate, per permettere la traspirazione delle piantine.

Come si usa

Tessuto per proteggere le piante dal freddo
Il tessuto non tessuto, per le sue proprietà, si usa in molti modi. Il principale è proteggere le piante dal freddo o da eventuali agenti atmosferici, consentendo alle piante di ricevere comunque la luce solare di cui hanno bisogno e l’acqua da parte di chi si occupa di giardinaggio e dintorni. In questo caso, il tessuto non tessuto si definisce permeabile.

In commercio, trovi anche tessuti impermeabili, da usare in sostituzione di una serra o quando le condizioni meteo sono particolarmente difficili.

Per le sue caratteristiche, il tessuto non tessuto per proteggere le piante scongiura gli attacchi di pericolosi insetti, che non riescono a passare la barriera in tessuto e a danneggiare l’eventuale raccolto. Alcuni tessuti resistono alle stagioni: una volta usato, basterà ripiegare il tessuto per riutilizzarlo.

Una volta acquistato, il tessuto non tessuto va steso: fai in modo che sia abbastanza morbido e, nel caso, procurati dei pioli per fissarlo sul terreno. Se non è ultra resistente, il tessuto va cambiato ogni 3 settimane (leggi le caratteristiche per verificare questo aspetto). Ricorda di eliminare eventuali residui come neve o insetti esterni per non appesantire il tessuto non tessuto e le piante sottostanti.

In agricoltura

In agricoltura, il tessuto non tessuto si usa per proteggere le coltivazioni nei momenti più importanti:

  • Dopo aver seminato;
  • In caso di piante danneggiate, che hanno bisogno di riprendersi;
  • Dopo la prima raccolta, quando ci sono i segnali di un possibile secondo raccolto.

In primavera, si consiglia di rimuovere il tessuto non tessuto al mattino, per favorire il passaggio del polline. Il tessuto non tessuto elimina il problema dell’ “erba cattiva”, perché la pianta cresce sana e forte sotto la protezione.

In giardino

In giardino, il tessuto non tessuto si usa per proteggere e per portare avanti piccole coltivazioni. Usa il tessuto più corto, per evitare di soffocare le piante più fragili. Gli agrumi apprezzano l’uso del tessuto non tessuto, soprattutto quello permeabile, perché protegge, ma la luce entra lo stesso. Il tessuto non tessuto è utilizzato anche per molte verdure, come per la coltivazione di carote e asparagi.

Sul balcone

Piccoli strati di tessuto non tessuto si possono usare anche per le piante in vaso, a patto che si tratti di vasi orizzontali. Bastano dei piccoli picchetti per proteggere le piante più piccole e raccogliere qualche erba aromatica da usare in cucina.

I vantaggi del tessuto antigelo

Tessuto per proteggere le piante dal freddo
I vantaggi del tessuto non tessuto si riconoscono a occhio nudo, già dal primo raccolto: grazie al microclima che si crea sotto il tessuto, le piante riprendono vigore e crescono più in fretta.

In qualche caso, si riesce anche a raccogliere anche due volte (con la seconda raccolta in autunno). Il tessuto speciale non consente al calore di uscire: per questo si creano le condizioni ottimali per produrre meglio e di più.

Dove trovarlo

Il tessuto non tessuto è disponibile online, accanto ai migliori prodotti per proteggere e prenderti cura delle tue piante.

Come coprire le piante in inverno con tessuto non tessuto?

Procuratevi del "tessuto non tessuto" in sacchi o in telo sfuso e ricoprite la chioma. Questo materiale è ideale per combattere il freddo ed il forte vento invernale perchè permette alla pioggia e ai raggi solari di aiutare la pianta nella crescita ma al tempo stesso la mantiene al caldo evitando eventuali gelate.

Come coprire le piante per il freddo?

Per proteggere le piante in giardino possiamo ricorrere a uno strato di pacciamatura, con pezzetti di corteccia, pagliericci, foglie secche e del terriccio anti-gelo. Grazie a questi accorgimenti, impediremo alle radici, la parte della pianta più importante da proteggere, di congelare e morire.

Cosa usare per proteggere le piante in inverno?

Per proteggere le piante dal freddo invernale possiamo ricorrere a due pratiche agronomiche antiche e totalmente naturali: sono la rincalzatura e la pacciamatura. Entrambe hanno lo scopo di proteggere le radici dagli sbalzi termici, attraverso la costituzione uno strato più o meno spesso di materiale inerte.

Come mettere telo antigelo?

Si dovrà avvolgere la pianta con il telo, lasciando però dello spazio che permetta alla pianta di respirare adeguatamente. È importante sapere anche che, quando la copertura è a contatto diretto con la pianta, quest'ultima potrebbe subire comunque gli effetti della gelata.