Hai bisogno di una recinzione e decidi di procedere a un’installazione fai da te senza l’aiuto di un professionista? Nonostante ti possa sembrare una pratica banale, ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione. Vediamo insieme tutti i passi da seguire e qualche piccolo segreto del mestiere. Show 1. Attenzione ai confiniIn Italia ci sono specifiche normative che regolano la realizzazione di recinzioni. Informati dall’ente preposto per la tua zona su eventuali autorizzazioni da richiedere e vincoli in atto nella tua area. Fai anche attenzione ai confini: comprendi se ci sono eventuali distanze da mantenere per evitare di incorrere in sanzioni o rovinare il rapporto con i tuoi vicini di casa. 2. Analizza l’esigenza per cui vuoi installare la recinzioneVuoi semplicemente delimitare il perimetro del tuo giardino o del tuo orto? Devi creare un recinto per i tuoi animali domestici? Vuoi tenere fuori animali indesiderati come caprioli o cinghiali? A seconda dell’uso che farai della tua recinzione dovrai tenere conto di diversi fattori per ottenere una corretta tenuta, tra cui:
Un approfondimento sull’altezzaRicorda! Ogni altezza ha il suo inserto:
Inoltre fino a 1,20 mt di altezza, l’inserto è facilmente installabile anche senza avvitatori, ma utilizzando la nostra chiave manuale. Per altezze superiori ti consigliamo sempre il supporto di un professionista che ti possa aiutare nell’installazione grazie ai nostri avvitatori speciali. 3. Testa il terreno di installazionePer utilizzare i nostri inserti dovrai avere un terreno argilloso, compatto o con scarse tracce di ghiaia o sassi. Anche se pensi di conoscere alla perfezione il suolo nella tua area, investi qualche minuto nel testarne la composizione. Lo puoi fare semplicemente con piccoli fori da 20-25 mm lungo il perimetro di installazione, realizzabili anche con un banale tubo. Presta quindi attenzione: se il tuo suolo si presenta prevalentemente ghiaioso, sassoso o con numerose radici, l’installazione senza cemento non può essere possibile, in quanto questi terreni non garantiscono la corretta tenuta dell’inserto. 4. Fai uno schizzo della tua realizzazionePrendi un foglio e abbozza uno schizzo quanto più preciso del perimetro dell’area da recintare. Così facendo potrai identificare:
Attenzione: questo è un passaggio particolarmente delicato! Per essere sicuro di non dimenticarti nulla, lo staff di Agojet mette a tua disposizione un tecnico che, in base alle tue esigenze, potrà redigerti un preventivo gratuito in pochi giorni comprendente tutto il materiale necessario per la tua recinzione. Ti basterà fornirci informazioni sulla metratura del tuo perimetro e sul numero di angoli o eventuali cancellate. 5. Inizia la tua installazione: traccia il perimetro e posiziona gli insertiA questo punto sei pronto per tracciare il perimetro. Ti consigliamo di posizionare già gli inserti nei punti esatti di installazione, in modo tale da velocizzare i tuoi prossimi passaggi. 6. Fai i pre-foriGli inserti Agojet necessitano di pre-foro. Cos’è? Un piccolo buco nel terreno che puoi effettuare con un trapano elettrico e una punta prolungata da muratore oppure anche semplicemente con lo stesso tubo utilizzato nella fase precedente. Ti serve per due ragioni:
7. Se necessario, bagna il terrenoVedi che il terreno è molto secco e fai fatica a forarlo? Per rendere l’installazione più agevole bagnalo con un po’ d’acqua. Ma attenzione! Non bagnare tutta la superficie di installazione: otterresti solamente un terreno più molle, andando a inficiare negativamente sul consolidamento dell’inserto. Versa un po’ d’acqua (uno o due bicchieri) solamente all’interno del pre-foro.
8. Avvita gli insertiA seconda del numero di pali che hai previsto per la tua recinzione hai due possibilità: Per piccole quantità (fino a un massimo di 30 pali): Puoi utilizzare la nostra chiave manuale, provvista di una livella sulla sommità per garantire un inserimento dell’inserto a bolla rispetto al terreno. Per quantità superiori: Se hai più di 30 pali, lo strumento migliore per la tua installazione è Av-Torx, il nostro avvitatore elettrico a basso numero di giri studiato appositamente per l’inserimento degli inserti nel terreno. Anche in questo caso non dovrai preoccuparti della corretta installazione: sulla parte superiore di AV-Torx c’è una pratica bolla che ti permetterà di inserire il sottopalo nel terreno in maniera perfettamente perpendicolare. Attenzione!Per svolgere questa operazione ti dovrai far aiutare: Av-Torx deve essere sorretto da due persone.
9. Posiziona pali e saetteA questo punto puoi procedere con l’inserimento dei pali negli inserti.
Installa poi le saette. Dovrai posizionarle:
Il loro scopo è quello di irrobustire la tenuta della tua recinzione ed evitare che si pieghi verso l’interno. Per maggiori informazioni e una corretta installazione clicca qui. 10. Installa gli accessori e tira la reteCompleta la tua installazione con gli accessori della linea Agojet:
A questo punto sei pronto per posare la rete che hai scelto. Ricorda che il sistema Agojet ti lascia la massima libertà di scelta sul tipo di rete e sulla misura delle maglie. Fai solamente attenzione alle reti ombreggianti. Questo vale per tutti i tipi di installazione, con o senza cemento: questo tipo di rete infatti è soggetta all’effetto vela, cioè crea resistenza quando investita dal vento. La conseguenza è un danneggiamento molto evidente della recinzione, con piegamento di pali e possibile rottura della rete. Hai dei dubbi o delle curiosità sul nostro sistema? Non esitare a contattarci! Come piantare un paletto nel terreno?Scegli possibilmente pali di castagno o di entità simile, battili con una robusta e pesante mazza, piantandoli fino ad almeno 30 – 40 cm di profondità. Prendi due pali e fissali provvisoriamente al terreno, alla distanza che desideri, poi fissa un filo alle due estremità.
Quanto costa fare 100 metri di recinzione?
Quanto costa fare una recinzione al metro?I costi indicativi delle recinzioni per giardini. Come proteggere i pali di legno nel terreno?E' consigliato invece l'utilizzo dell'olio di lino cotto: qualche passata su tutto il palo e lasciato essiccare per formare un film protettivo. Si tratta di una lavorazione da ripetere periodicamente.
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