Curriculum vitae redatto in forma di dichiarazione sostitutiva word

Quante volte ti hanno consigliato di non dare peso al contenuto del CV e di mandarlo con leggerezza senza preoccuparti? Diffida da chi ti ha dato questo consiglio, perché potrebbe nuocere alla tua candidatura e farti incorrere in circostanze legali poco piacevoli.

Se stai cercando la frase da allegare nel curriculum per fare una autocertificazione per il tuo curriculum, sei nel posto giusto! In questa guida:

  • Scoprirai cos'è l'art.46 e 47 del D.P.R. 445/2000 del Curriculum
  • Troverai un esempio di CV autocertificato
  • Conoscerai quali sono le ripercussioni per chi viola la legge

Pensa al CV come ad una pre-presentazione di tutte le tue carte, per cui ti conviene non mentire!

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Autocertificazione del curriculum

Autocertificazione del curriculum

Questo modello di CV è stato creato con il nostro CV builder — Crea un CV online qui.

Uno dei nostri utenti, Nicola, ha detto di noi:

Creare un curriculum in una pagina mantenendo un aspetto professionale non è per niente facile. Il builder di CV di Zety mi ha aiutato molto.

Prima di continuare, eccoti alcuni articoli che potrebbero aiutarti di fianco all’autocertificazione per il CV:

  • Il curriculum per architetto
  • CV per operaio
  • CV per medico
  • CV per infermiere
  • CV per psicologo
  • Curriculum per ingegnere
  • CV per informatico
  • CV per commessa
  • CV per cuoco
  • Altri esempi di CV

Ognuno di questi articoli ti aiuterà a migliorare la candidatura. Ma veniamo a noi. Eccoti un esempio di curriculum autocertificato.

Esempio di curriculum formativo e professionale autocertificato

Nunzio de Marinis

Dott. Contabile e Commercialista

Roma, Lazio, 00118

nunzio.demarinis223@gmailcom

Profilo

Dipendente comunale per la II Municipalità del Comune di Roma da 6 anni e iscritto all'albo dei Dott. Commercialisti da 9. Mi occupo dell'approvazione del bilancio e della rendicontazione spese da oltre 5 anni e ho efficientato ed ottimizzato i costi di amministrazione straordinaria del 16% in 5 anni, risparmiando oltre 38 milioni di euro sui bilanci complessivi.

Esperienza

Impiegato Amministrativo e Contabile III Livello - B

II Municipalità del Comune di Roma

Roma, Lazio, Italia

Aprile 2014 - Presente

Risultati e responsabilità:

  • Rendicontazione spese amministrative della Pubblica amministrazione e lavoro di coordinamento con le altre 10 municipalità di Roma
  • Efficientato ed ottimizzato costi di amministrazione straordinaria del 16% in 5 anni mantenendo una alta qualità del servizio
  • Classificazione e fascicolazione di oltre 350 categorie di spese ordinarie per il Comune
  • Elaborazione di note spese per oltre 450 dipendenti della Municipalità del Comune

Educazione

Laurea Magistrale in Economia e Commercio

Università degli Studi di Roma "Roma IV"

Roma, Lazio, Italia

Settembre 2007 - Giugno 2011

Risultati ottenuti

  • Voto di Laurea: 110/110 magna cum laude

Competenze Professionali

  • Contabilità
  • Pubblica Amministrazione
  • Rendicontazione Spese
  • Redazione di Bilancio
  • Microsoft Excel
  • Microsoft Office Suite
  • Orientamento al risulato
  • Lavoro di Gruppo

Certificazioni

Iscrizione all'albo dei Dott. Commercialisti - Albo di Roma - AA_001141 - Ottobre 2013


Consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro che le informazioni riportate nel curriculum vitae corrispondono a verità

Questo CV ti mostra precisamente come creare un CV che rispetti le regole del Decreto del Presidente della Repubblica. 

1. Inserire informazioni veritiere nel curriculum

Ti sarà capitato di tanto in tanto di dare un’occhiata alla pubblicazione di annunci per lavori di pubblico impiego. E dopo aver letto nella sezione Selezioni esterne del comune o di qualche sito governativo o di un qualche ufficio pubblico avrai sentito parlare dell’autocertificazione del CV.

Ma cos’è questa autocertificazione del CV? 

Andiamo con ordine, partendo dall’aspetto legale. Il 28 dicembre del 2000, è stato pubblicato un procedimento amministrativo sulla Gazzetta Ufficiale, ossia l’articolo 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica.

Questo articolo prevede che il tuo CV sia reso sotto forma di autocertificazione ai sensi del DPR 445/2000. Nell’articolo viene specificato che chiunque invia un documento sottoscrive implicitamente una certificazione. In poche parole, crea una autocertificazione.

Che cosa è autocertificabile in un Curriculum Vitae

  • Dati anagrafici e stato civile
  • Titoli di studio e qualifiche professionali
  • Situazione economica, fiscale e reddituale
  • Posizione giuridica
  • Altri dati come da DPR 445/2000 come iscrizioni a partiti o ad associazioni

Una autocertificazione è, da un punto di vista giuridico, una forma di semplificazione delle documentazioni. Invece di dover presentare i documenti ufficiali che certificano molti aspetti di te, puoi autocertificare. Anche per questo è anche chiamata Dichiarazione sostitutiva.

E’ per questo che è possibile creare un curriculum autocertificato. Altrimenti, di volta in volta, saresti tenuto ad esibire i contratti di lavoro che hai avuto, i diplomi di laurea e tutte le informazioni che ritieni di inserire nella tua candidatura.

Consiglio dell’esperto: L’autocertificazione ti permette, da un punto di vista legale, di dover evitare di firmare il curriculum. Nel pubblico impiego è infatti fatto divieto di apporre la firma in calce alle domande di partecipazione ai concorsi pubblici.

2. Scegliere cosa attestare nell’autocertificazione del curriculum

L’autocertificazione del formato europeo per il curriculum vitae viene fatta apponendo una frase alla fine del CV, esattamente come accade per l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Per rispettare gli art. 46 e 47 del DPR 445 del 2000 nel curriculum, il CV dovrà avere informazioni veritiere.

Di solito l’autocertificazione del curriculum è richiesta per accedere ai concorsi della Pubblica Amministrazione. Prima di iniziare le selezioni, ricordati che non fornire un CV sotto forma di autocertificazione ai sensi del DPR n°445/2000 è motivo di esclusione dal concorso.

Dati anagrafici e stato civile nel curriculum formativo e professionale autocertificato

  • Data di nascita
  • Luogo di nascita
  • Residenza
  • Cittadinanza
  • Stato Civile
  • Godimento di diritti civili e politici
  • Stato di famiglia

Anche se sembrano argomenti lontani per l’autocertificazione del CV, tutti questi elementi ti saranno chiesti durante il percorso di selezione, soprattutto se sei alle fasi finali del percorso di recruiting.

Titoli di studio e qualifiche professionali del curriculum autocertificato

  • Titoli di studio
  • Iscrizioni ad albi professionali
  • Qualifica professionale che possiedi
  • Esami sostenuti nel percorso di studi
  • Titoli di alta formazione o specializzazione

Tutte queste informazioni sono solitamente incluse all’interno di ogni candidatura. E’ la categoria più importante di dati soggetta ad autocertificazione. Includere dati non reali nel tuo CV potrebbe comportare la creazione di dichiarazioni mendaci, ossia false.

Situazione economica nell’autocertificazione del curriculum vitae in formato europeo

  • Situazione reddituale
  • Situazione economica
  • Codice Fiscale e Partita IVA di un ente giuridico
  • Stato di occupazione e disoccupazione 
  • Vivenza a carico
  • Qualità di studente

Meno frequenti rispetto ai dati personali e a titoli di studio ma comunque sia molto importanti nel quadro. Se sei o sei stato un libero professionista avrai aperto una Partita IVA ed un Codice Fiscale.

Posizione giuridica del tuo curriculum professionale

  • Legale Rappresentanza
  • Casellario Giudiziale

Qui invece parliamo di due casi distanti ma che hanno comunque a che fare con la tua posizione giuridica. Se sei stato legale rappresentante di un’azienda o di un ente, ossia, se hai avuto una tua azienda, è un elemento che nel CV viene autocertificato.

Allo stesso tempo, in alcuni lavori può essere richiesto un casellario giudiziale vuoto, ossia, il non aver ricevuto sanzioni penali. Se in una candidatura ometti questo dettaglio, potresti essere escluso dalla selezione per il non aver incluso questi dettagli.

Altri dati soggetti al DPR 445 del 2000

  • Iscrizione ad associazioni sociali
  • Leva militare
  • Dati contenuti nello stato civile

Essere membri di un partito è un dato soggetto ad autodichiarazione. In un curriculum vitae reso in forma di autocertificazione potrai riportare questo dato, anche se è sempre vivamente sconsigliato, e non ci sarà bisogno di allegare la tessera di iscrizione al partito o movimento.

Leggi anche: il trattamento dei dati personali sul CV

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3. Comprendere le conseguenze dell’art. 76 del DPR 445/2000 nel curriculum

Lo diciamo qui, lo diciamo chiaramente. Mai falsare un curriculum. In alcuni paesi esteri ci sono aziende che controllano e chiedono certificati, attestati ed eventualmente referenze per verificare la veridicità di quanto inserito in un CV.

Anche in Italia dichiarare il falso in una autocertificazione-curriculum vitae può avere delle conseguenze. Si passa dal semplice annullamento di un processo di selezione, per arrivare ad incorrere in sanzioni penali. Insomma, in Italia dichiarare il falso in un CV è un reato. 

Peggio è ancora se queste dichiarazioni sono fatte in un concorso statale: si configurerà un falso in atto pubblico di tipo doloso, quindi voluto, secondo la disciplina dell’art. 483 del codice penale. 

L’articolo 76 del DPR 445 del 2000, inoltre, afferma che:

  • Rilasciando dichiarazioni mendaci o falsi viene punito ai sensi del codice penale
  • Inserire dichiarazioni non più vere corrisponde comunque a dichiarare il falso
  • Le dichiarazione di dati fatte da coniugi e figli, e da tutte le persone indicate nell’art. 4 del DPR sono considerate fatte a pubblico ufficiale
  • In caso di violazione di questo articolo, nei casi può gravi, può configurare una interdizione temporanea da pubblici uffici o dalla professione

E’ importante focalizzarsi sul secondo punto in particolare. Vediamo con un esempio dove puoi incorrere, anche involontariamente, in una dichiarazione falsa:

Esperienza professionale

Funzionario Contabile Cat. D1

Comune di Isernia

Isernia, Molise, Italia

Luglio 2018 - Presente

Risultati e Responsabilità:

  • Revisione dei conti per approvazione Bilancio 2018-2019 e 2019-2020
  • Rendicontazione spese ordinarie dello staff del Comune

Se hai inserito quel presente, il datore di lavore prenderà in considerazione il fatto che stai ancora lavorando. Fai quindi attenzione ad aggiornare il tuo CV o ad inviarne una copia vecchia quando partecipi ad un concorso: potresti involontariamente trasmettere delle informazioni false.

Consiglio dell’Esperto: In un concorso pubblico non devi sottovalutare patenti nel CV, brevetti o ogni altro elemento oggetto di valutazione. Non solo esperienza professionale ed educazione, ma in un curriculum vitae in forma di autocertificazione, ogni altra informazione addizionale che farà punteggio deve essere veritiera.

4. Scrivere l’autocertificazione nel curriculum

Adesso che abbiamo una visione completa dell’art. 46 e 47 del DPR 445 del 2000 per il curriculum, veniamo alla grande questione: questa dichiarazione può essere scritta solo in un curriculum vitae europeo?

Assolutamente no! Ogni CV, non solo il curriculum europeo, può contenere la dichiarazione di autocertificazione. Puoi inserirla a piè di pagina, insieme alla liberatoria al trattamento ai dati personali, laddove ti sia richiesto di certificare che quanto scriverai è vero. Inserirai la frase:

  • Consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiaro che le informazioni riportate nel curriculum vitae corrispondono a verità
  • Sono consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni dell’art. 384 C.P e dell’art. 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 445/2000. Dichiaro che le informazioni inserite nel mio curriculum corrispondono a verità
  • Ai sensi dell’art. 46 e 47 del DPR 445/2000, dichiaro che le informazioni inserite nel mio CV corrispondono a verità, essendo consapevole dell’eventuale applicazione dell’art.76 dello stesso articolo in caso di dichiarazione mendace

Se superassi un concorso dove ti viene richiesto di utilizzare questa formula nel CV, una volta superate le prove, tutto quello che è richiesto nel CV ti sarà richiesto. Dal certificato del Diploma al riferimento al contratto di lavoro, piuttosto che brevetti e titoli che hai inserito in candidatura.

Se le informazioni nel CV e le informazioni della documentazione che fornirai non dovessero corrispondere, perderai il posto di lavoro che avevi ottenuto.

Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione da abbinare al tuo CV? Scopri tutti i nostri modelli di lettera di presentazione: ti daranno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza! Ecco come potrebbe apparire:

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Punti chiave

Eccoci arrivati alla conclusione di questo articolo. Siamo sicuri che ti sarai arricchito e che adesso sarai molto più attento nel lavorare il tuo CV:

  • Ricordandoti che il curriculum è una forma di autocertificazione
  • Le autocerficazioni riguardano dati personali, economici, patrimoniali. Ma non solo. Quando scrivi un CV certifichi che i tempi siano corretti e che il tuo casellario giudiziale sia pulito
  • Esistono più formule per dichiarare che il CV sia un documento autocertificato. Spesso userai una di queste formule per un offerta di lavoro pubblica. E solo se espressamente richiesto, dovrai apporre questa sigla nel tuo CV

L’articolo finisce qui. Facci sapere nei commenti se l’articolo ti è piaciuto, e soprattutto, se ti è stato di aiuto per la tua candidatura. Inoltre, se hai bisogno di consigli per il CV, puoi scriverci qui tra i commenti e ti risponderemo subito. Alla prossima!

Come si scrive un curriculum forma autocertificazione?

L'autocertificazione del formato europeo per il curriculum vitae viene fatta apponendo una frase alla fine del CV, esattamente come accade per l'autorizzazione al trattamento dei dati personali. Per rispettare gli art. 46 e 47 del DPR 445 del 2000 nel curriculum, il CV dovrà avere informazioni veritiere.

Quale curriculum per concorsi pubblici?

Pubblica Amministrazione Se partecipi a un concorso pubblico il suggerimento migliore che posso darti è seguire con precisione il formato CV Europass e i suoi allegati. Nel sito ufficiale trovi tutte le informazioni e i campi modulo da riempire.

Qual è il curriculum vitae formato europeo?

Il Curriculum Vitae europeo, o Europass, è un formato introdotto a partire dal 2002 dalla Commissione Europea al fine di creare un modello standard che permetta una lettura rapida e chiara delle competenze dei candidati, dando la possibilità al recruiter di analizzare con facilità il profilo professionale che gli viene ...