Meglio pellet di conifera o di abete

Domanda che si pongono in molti al giorno d’oggi: è meglio il pellet di faggio o il pellet di abete (quest’ultimo spesso acquistato nelle sue due varianti, abete rosso o bianco). Partiamo da un presupposto: non esiste un pellet assolutamente migliore di un altro.

Le essenze tipiche del pellet sono abete, faggio e rovere, al consumatore spetta la scelta: la cosa migliore è quella di comprare il pellet che meglio di qualsiasi altro si può adattare alla nostra stufa.

  • Il pellet migliore per la nostra stufa: faggio o abete?
  • Scegliere il Pellet accuratamente
    • Come riconoscere un buon pellet di qualità
    • Faggio o Abete? La parola agli esperti
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Il pellet migliore per la nostra stufa: faggio o abete?

Il miglior pellet in assoluto, a prescindere dall’essenza è comunque sempre quello non chimicamente trattato, il pellet naturale è pertanto una scelta obbligata onde evitare che additivi chimici possano emanare sostanze dannose per l’ambiente e per la nostra salute durante la combustione del pellet.

Detto ciò, Il pellet di abete bianco lo si può considerare un ottimo combustibile, si presta molto bene alla produzione di un buon pellet e soprattutto spesso lo si trova realizzato in paesi con filiere ben controllate e assolutamente certificate.

Meglio pellet di conifera o di abete

Il pellet forse più adatto alla stufa a pellet secondo il nostro modesto parere è comunque quello di faggio chiaro, un pellet che si presta ottimamente alle stufe a pellet proprio perché dalla sua  ha davvero residui di cenere molto contenuti.

Approfondimento sul pellet prestagionale

Meglio pellet di conifera o di abete

Per ultimo, da non sottovalutare l’altra variante, il rovere. Se ne parla meno ma esistono diverse tipologie interessanti e di buon livello anche per quanto riguarda il pellet di rovere; l’unico vero “punto debole” di questa tipologia di pellet è che non è così facile da accendere… ma attenzione, una volta che entra in combustione dura di più degli altri. Sottolineiamo anche di valore le combinazioni faggio + abete, anch’esse da prendere in considerazione.

Approfondimento sul pellet austriaco

Scegliere il Pellet accuratamente

Dobbiamo sempre considerare alcuni fattori determinanti prima di comprare un bancale di pellet:

le specie di qualità sono quelle che hanno una superficie liscia e lucida così come una lunghezza dei pezzi e che non superano i 30 millimetri.

Quando state per acquistare il vostro bancale di pellet dovete sempre accertarvi che sia certificato, e dovete controllare  se sulla confezione vi è riportata la sigla DIN 51731 o O-NORM M7135 o DIN PLUS, oppure che sia contraddistinto dal marchio Pellet Gold.

Come riconoscere un buon pellet di qualità

Possiamo riconoscere un buon pellet mediante alcuni accorgimenti. Uno fra tutti è quello di immergere un piccolo cilindro di pellet  all’interno di una bacinella d’acqua, se questo affonda e si disfa significa che molto probabilmente contiene additivi chimici, le cui emissioni, non soltanto sono inquinanti, ma possono provocare dei danni al funzionamento della stufa.

Altra questione da tenere in grande considerazione è se durante la combustione vengono rilasciati strani odori, ovviamente non odori simili alla legna che arde (che è il tipico odore del pellet), quando è così è probabile la presenza di vernici all’interno del pellet o di altre sostanze chimiche.

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Faggio o Abete? La parola agli esperti

Quale è il pellet che scalda di più?

Il pellet di classe A1 è il migliore in assoluto, infatti ha un potere calorifero inferiore pari o superiore a 4,6 kWh per Kg.

Com'è il pellet di conifere?

Tra le caratteristiche del pellet di pino è possibile elencare l'alto potere calorifico, il basso contenuto di umidità (inferiore all'10%) e residui post combustione, un prolungato tempo di combustione il che rende questo tipo di pellet particolarmente economico.

Qual è il pellet che dura di più?

Il pellet formato da segatura di abete, provenendo da un legno tenero, si accende con molta facilità, ma la combustione non è molto durevole, il pellet di rovere richiede maggior tempo per l'accensione, ma le fiamme durano più a lungo, il pellet di faggio è considerato uno dei migliori, sia per rendimento che per ...

Che tipo di pellet mi consigliate?

Quale tipologia di pellet scegliere Tra le più utilizzate, c'è il pellet di faggio, che ha una resa migliore ma consuma di più e produce residui di cenere più consistenti. Alternativa valida è il pellet di abete, che ha un rendimento termico leggermente inferiore a fronte di ceneri e consumi più contenuti.

Quanto costa il pellet di conifera?

Pellet Pure Conifere Sacchi Da 15 Kg A1 Plus Certificato In Bancale Da 72 Pz. 352,00 € tasse incl.

Come si riconosce se il pellet e buono?

Normalmete il pellet buono si può riconoscere col vecchio metedo „ad occhio”. Basta guardarese vediamo il pellet granulato senza altri elementi, e già positivo. Il pellet dovrebbe contenere solo legno, senza collanti. Si può fare un test con il profumo, quando bruci dovresti sentire solo il profumo del legno.