Ciascuno di noi può sperimentare una vertigine, l’impressione che il mondo esterno ci giri intorno, una sensazione che non di rado si accompagna a nausea e vomito. Talvolta i responsabili delle vertigini sono gli otoliti, minuscoli ossalati di calcio inglobati nell’endolinfa dell’orecchio interno. Questa zona è di fondamentale importanza giacché in essa risiede l’equilibrio. Show
In questa premessa è racchiuso il motivo per cui non andrebbero sottovalutate le vertigini, soprattutto se durano da più di una settimana. Esse possono essere il sintomo di disturbi dell’orecchio, di un’infiammazione (ad esempio la labirintite), di una malattia dell’orecchio (come la sindrome di Ménière), ma anche del distacco degli otoliti. In che modo gli otoliti possono favorire l’insorgere di vertiginiGli otoliti sono minuscoli cristalli contenuti all’interno degli organi otolitici, il sacculo e l’utricolo. Questi “sassolini” aderiscono alla membrana otolitica presente nel sacculo, il che li mantiene in sede. Può capitare però che gli otoliti si stacchino dalla matrice gelatinosa dove risiedono, cominciando a vagare nei canali semicircolari dell’orecchio e causando appunto vertigini. Le cause del distacco degli otolitiIl distacco degli otoliti può verificarsi a seguito di un trauma cranico, per carenza di vitamina D (implicata nell’assorbimento intestinale del calcio), per malattie autoimmuni, per disturbi metabolici o del microcircolo. Quando si distaccano, gli otoliti superano gli osti di comunicazione, per cui ogni cambiamento di posizione causa vertigini. Più nello specifico parliamo della vertigine parossistica posizionale. La sensazione è assente quando si è fermi in un solo posto, ma appena si effettua un movimento gli otoliti trasmettono impulsi più violenti ai sensori, che a loro volta li inviano al cervello. Succede ad esempio quando da sdraiati ci si alza, e viceversa, quando ci si abbassa per raccogliere un oggetto, ecc. Talvolta le vertigini si accompagnano a nausea e vomito, in alcuni casi, seppur rari, a una diminuzione dell’udito, ipoacusia neurosensoriale e acufeni. Come intervenire in caso di distacco degli otolitiSe le vertigini durano da più di una settimana è necessaria una visita otorinolaringoiatrica. Sarà infatti lo specialista a stabilire come intervenire per far uscire gli otoliti
dall’ampolla in cui si sono incastrati. A questo scopo è preposta la cosiddetta manovra liberatoria, che comporta una sequenza specifica di movimenti, sia del corpo che della testa. Abbiamo visto come le vertigini possono essere principalmente causate dalla labirintite, dai disturbi all’articolazione temporo-mandibolare, dall’anacusia e anche dalla fonofobia. Come sempre, bisogna rivolgersi al proprio medico di base per capire quale può essere l’origine del problema e successivamente effettuare anche una visita specialistica per comprendere al meglio il disturbo e trovare la cura più efficace. Cosa sono gli otolitiSassolini nell’orecchio? Sembra strano, ma è perfettamente normale: sono gli otoliti. Anomalie degli otolitiNormalmente
non succede nulla se questi sassolini si spostano, ma può capitare che gli otoliti vadano fuori della loro sede. Non trovandosi quindi nella loro ampolla, essi si muovono nei canali semicircolari, stimolando erroneamente i recettori legati all’accelerazione del capo, che forniscono la falsa percezione di rotazione di ciò che ci circonda. Quali sintomi provocano gli otoliti?Il problema dello spostamento degli otoliti si manifesta in una determinata situazione. Infatti, se si sta in posizione eretta, non ci sarà nessun cambiamento, mentre se ci si mette in posizione supina, come ad esempio a letto, il disturbo si percepirà rapidamente. La manovra come cura degli otolitiÈ molto probabile che gli otoliti tornino spontaneamente al loro posto, ma ciò dipende dalla gravità del problema. Innanzitutto è sempre bene rivolgersi a un medico specialista, proprio per
individuare la causa dei giramenti di testa e la corretta terapia. Cosa fare quando si spostano i sassolini nelle orecchie?In genere lo specialista procede alla cosiddetta manovra liberatoria. La manovra dei sassolini nell'orecchio consiste nel far eseguire al paziente alcuni movimenti della testa e del corpo che seguono una loro sequenza specifica, allo scopo di indurre gli otoliti ad uscire dall'ampolla in cui sono incastrati.
Come prevenire lo spostamento degli otoliti?Come prevenire le vertigini. evitare movimenti bruschi col capo;. evitare di alzarsi dal letto troppo in fretta;. evitare di girarsi con il solo movimento del collo quando, ad esempio, si viene chiamati;. sottrarsi, per quanto possibile, a situazioni stressanti che potrebbe far insorgere o peggiorare la sintomatologia.. Come si capisce se si sono spostati gli otoliti?Ciascuno di noi può sperimentare una vertigine, l'impressione che il mondo esterno ci giri intorno, una sensazione che non di rado si accompagna a nausea e vomito. Talvolta i responsabili delle vertigini sono gli otoliti, minuscoli ossalati di calcio inglobati nell'endolinfa dell'orecchio interno.
Quanto tempo ci vuole per guarire dagli otoliti?Se gli otoliti sono nel canale laterale, generalmente la persona guarisce in 16-19 giorni, Se gli otoliti si trovano nel canale posteriore, generalmente il disturbo passa in 39-47 giorni .
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