Il raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie che si verifica molto frequentemente soprattutto tra i bambini. In un anno infatti i bambini contraggono il raffreddore mediamente dalle 6 alle 10 volte (contro le 2-4 volte degli adulti). Show
Purtroppo, non esiste una terapia efficace per combattere il raffreddore nei bambini. Il raffreddore guarisce da solo nel giro di 5-7 giorni. È vero però che alcuni accorgimenti possono essere utili per alleviare il fastidio. Tra i tanti rimedi, quali sono utili veramente? Lavaggi nasali: i lavaggi nasali con soluzione fisiologica favoriscono l’eliminazione del muco. Possono essere utili soprattutto per i neonati e i bimbi piccoli che non riescono ancora a soffiarsi il naso in modo corretto, in particolare prima dei pasti e prima di andare a dormire. Aerosol: il vapore aiuta a sciogliere le secrezioni. È importante seguire le indicazioni del proprio pediatra e non utilizzare farmaci in aerosol senza prescrizione medica. Idratazione: offrire da bere, bevande possibilmente tiepide, è utile per rendere fluido il muco e liberare il naso. L’assunzione di liquidi serve a ripristinare le perdite di acqua che si possono verificare con la tosse, la febbre, etc Riposo a casa: è importante che il bambino riposi a casa. Il che non significa necessariamente stare a letto, ma evitare per qualche giorno di andare a scuola. Questo contribuisce a non diffondere il contagio e a ridurre l’esposizione ai germi in una fase in cui il bambino può essere più vulnerabile. Antipiretico: in caso di rialzo della febbre l’utilizzo di antipiretico (paracetamolo o ibuprofene) può essere utile per alleviare il malessere nel bambino. Spray e gocce nasali a base di farmaci ad azione vasocostrittrice (ad esempio fenilefrina, ossimetazolina): sono sconsigliati nei bambini più piccoli per il rischio di effetti secondari. Sciroppi mucolitici: sono sconsigliati per il rischio di effetti collaterali. Mai somministrarli nei bambini di età inferiore ai due anni. Brodo di pollo: non vi sono prove scientifiche che il brodo di pollo possa migliorare le condizioni di salute del bambino. Vitamina C: una recente revisione della letteratura scientifica ha permesso di dimostrare che l’assunzione regolare nei mesi precedenti può ridurre l’incidenza di raffreddore e alleviare la sintomatologia anche in età pediatrica. Non sono viceversa dimostrati effetti di una sua efficacia in caso di assunzione esclusivamente nella fase acuta. Zinco: l’utilità della assunzione di zinco in età pediatrica nella prevenzione e gestione del raffreddore non ha riscosso consenso unanime nella comunità scientifica. Benessere del nasino Un raffreddore passa, è vero, ma è giusto fare in modo che guarisca serenamente e, in questo, il Pediatra è il riferimento di fiducia. Qui, trovi una guida sul raffreddore del neonato, scritta pensando a te e al tuo piccolo! DEDICATO A:
07 Dicembre 2018 • 8 minuti di lettura Guida sul raffreddore del neonatoSiamo in grado di compiere imprese apocalittiche per il bene dei nostri figli. Ma l’istinto Materno, a volte, ci porta a temere tutto, anche il raffreddore. Se potessi creare l’ambiente ideale per proteggere tuo figlio non ci penseresti due volte, vero? Lo sappiamo, è ancora così piccolo che temi un semplice soffio: hai paura che gli possa nuocere. Tranquillizzati! Il raffreddore è una problematica molto comune nei neonati e nei bambini piccoli. Il Pediatra te lo confermerà, indicandoti anche il modo migliore per gestire questa affezione delle prime vie respiratorie che per i neonati è particolarmente fastidiosa. È importante per te sapere riconoscere quando il naso chiuso nasconde un raffreddore, in modo da intervenire per sollevare il tuo piccolo e accompagnarlo nel suo percorso di guarigione. È molto utile poi sapere come prevenire il raffreddore nel neonato per proteggere il tuo piccolo da questo fastidioso virus e, allo stesso tempo, capire quando il Pediatra va assolutamente chiamato. Un raffreddore passa, è vero, ma è giusto fare in modo che guarisca serenamente e, in questo, il Pediatra è il riferimento di fiducia. Qui trovi una guida sul raffreddore del neonato, scritta pensando a te e al tuo piccolo! Click to Tweet Una guida sul raffreddore del neonato, scritta pensando a te e al tuo piccolo. #Libenar Nasino chiuso? Ti aiutiamo noi! Per te la guida gratuita per affrontare e prevenire le affezioni nasali. Scarica ora Nasino chiuso? Ti aiutiamo noi! Per te la guida gratuita per affrontare e prevenire le affezioni nasali. Naso chiuso: quando è raffreddore?“Aiuto! Il mio bambino ha il naso chiuso”, ti ripete allarmata la vocina del cuore di mamma. Devi calmarti e osservare il tuo piccolo. Anche se fosse raffreddore lo puoi gestire con tranquillità.
Il tuo piccolo fino al primo anno di vita respira solo con il naso ma è incapace di soffiarselo. Ecco spiegato perché il naso si può chiudere facilmente: ogni bambino produce il muco di cui ha bisogno per eliminare le impurità che inspira. Quindi, il naso chiuso è frequente. Bisogna “solo” capire quando è raffreddore. Il naso chiuso che cola fa pensare al raffreddore se il muco fluisce in abbondanza (rinorrea) e, anche se è trasparente, sembra irritare più del solito la pelle attorno al nasino del tuo piccolo tesoro. Il tuo bambino con il raffreddore ha bisogno di maggiori attenzioni, ad esempio una detersione nasale più frequente nell’arco della giornata per liberare il naso e permettergli di respirare più facilmente. Il raffreddore passa in pochi giorniIl raffreddore è una delle infezioni virali più frequenti nei bambini, anche nei più piccoli e nei neonati. I virus che causano il raffreddore sono centinaia, generalmente si parla di Rhinovirus, e sono facilmente trasmissibili attraverso le mani, uno starnuto e in ambienti affollati. L’inverno, associato a una maggiore frequenza di ambienti chiusi e affollati, favorisce l’insorgenza dei raffreddori. Ecco spiegato perché molti pediatri suggeriscono di evitare i centri commerciali sotto le feste con un neonato. Abbiamo visto già alcuni dei sintomi tipici del raffreddore:
A questi, aggiungiamo sintomi che possono allarmarti di più:
Diventa, invece, una necessità, quando il muco non è più trasparente ma è giallognolo o verdognolo e puzzolente, se c’è febbre alta e/o se il bambino rifiuta il cibo, è particolarmente agitato e piagnucoloso e non dorme bene. Ricordati che inappetenza, agitazione, irritabilità e piagnucolio continuo richiedono la consulenza del Pediatra. Il neonato non può parlare ed è essenziale capire se il raffreddore non abbia favorito l’insorgenza di otiti, sinusiti o altre affezioni che hanno bisogno di una diagnosi ed eventuale prescrizione. Come si cura il raffreddore del neonatoIl raffreddore, generalmente, passa da solo, nel giro di pochi giorni. È importante che tu sappia che il raffreddore nei neonati a volte può durare anche più di una settimana, perché il sistema immunitario è in formazione e anche perché il naso fa normalmente più fatica a schiudersi. Naturalmente, il raffreddore non è pericoloso ma è molto fastidioso perché il piccolino fa molta più fatica a respirare dal momento che utilizza solo il naso e, quindi, può essere spesso nervoso, dorme poco e non riesce a succhiare bene. Un rimedio per il raffreddore nel neonato sono i lavaggi o le irrigazioni nasali che favoriscono l’eliminazione del muco in eccesso. In presenza di raffreddore si può utilizzare la soluzione salina ipertonica che è caratterizzata dal “plus”: un effetto decongestionante che favorisce una miglior liberazione del nasino intasato dal muco. Un valido supporto, se il muco è anche particolarmente vischioso. La soluzione isotonica è comunque di aiuto nelle fasi iniziali: quando il muco è ancora trasparente e particolarmente fluido. È essenziale capire bene e mettere in pratica le indicazioni del Pediatra su come fare il lavaggio nasale del neonato. Non è una procedura piacevole per il tuo piccolo e tra coccole e linee guida troverai il modo di renderlo un momento il più possibile sereno per lui e per te. Ricorda, il tuo “potere magico” di mamma aiuta sempre! Un consiglio da non scordati mai: nella cameretta del tuo tesoro mantenere l’aria adeguatamente umidificata aiuta sempre e soprattutto con il raffreddore. L’umidificatore è un grande alleato contro il naso chiuso e il raffreddore del neonato perché l’aria umidificata previene la secchezza nasale e favorisce l’espulsione del muco. Come prevenire il raffreddore del neonatoInnanzitutto, ricordati che nei primi mesi di vita un bambino può prendere più volte il raffreddore. Ci sono dei consigli utili per diminuire le recidive ma la bolla sterile non esiste e se esistesse non sarebbe nemmeno un vantaggio. Il sistema immunitario del tuo piccolo si sta formando e anche i raffreddori in fin dei conti aiutano a crescere forti.
Il raffreddore va e viene nella vita di un neonato, fin dai primi mesi ma naturalmente passa! Adesso, sei consapevole che il tuo piccolo può prendere più di un raffreddore e sei anche preparata a gestire la situazione in modo sereno con l’aiuto del tuo Pediatra. Benessere del Nasino La salute del naso viene spesso sottovalutata. Eppure, specialmente per i più piccoli, è fondamentale per prevenire e curare eventuali problematiche alle vie respiratorie, come il naso chiuso, la rinite allergica o il raffreddore.E, di conseguenza, l’inappetenza e i disturbi del sonno. Esplora la sezione e cerca l’argomento più adatto alle tue esigenze. Dedicato a te Hai bisogno di un consiglio? Libenar mette a disposizione un aiuto a tutte le mamme. Consulte le domande più frequentie scopri come aiutare il tuo bimbo a respirare meglio. Scopri di più Come calmare la tosse a un neonato?Oltre ai lavaggi nasali, in caso di tosse nel neonato, può essere utile:. Aggiungere un supporto sotto la culla, dalla parte in cui il neonato poggia la testa, in modo da tenerla sollevata rispetto al corpo. ... . Fare l'aerosol con semplice soluzione fisiologica, in quanto tale pratica aiuta a fluidificare il muco.. Come aiutare un neonato con il raffreddore?Cosa fare quando il neonato ha il raffreddore
Non c'è una cura vera e propria: basta aspettare che passi da sé. Tenere pulito il nasino con soluzione fisiologica può aiutare ad alleviare il fastidio e favorire le poppate, al seno o al biberon.
Quando preoccuparsi raffreddore neonato?Il campanello di allarme scatta quando la respirazione diventa difficoltosa e il muco, se il naso non viene adeguatamente pulito, ristagna. Il ristagno di muco rappresenta infatti un terreno ideale per lo sviluppo germi e batteri e la comparsa di complicanze quali l'otite e la bronchite.
Quanto può durare un raffreddore a un neonato?Generalmente il raffreddore non ha complicanze e dura circa 3/4 giorni. Tuttavia, può rappresentare la prima fase di un'infezione delle basse vie respiratorie. Inoltre, la diffusione alle mucose dei seni paranasali e alle orecchie, può dar luogo a complicanze quali sinusite e otite.
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