Per utilizzare la CIE per accedere ai servizi online devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN è la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione. Quando ottieni la CIE ti vengono rilasciati congiuntamente anche il PIN e il PUK, forniti in due parti: In caso di smarrimento di uno o entrambi i codici è possibile chiederne la ristampa recandosi presso qualunque Comune. Ultimo aggiornamento: 06/03/2022 01:33.17
Dove si trova il codice PIN della carta d'identità elettronica?
¶ I codici PIN e PUK vengono comunicati al titolare della CIE in due parti. La prima parte durante la richiesta del documento presso gli uffici comunali. La seconda parte si trova sul foglio di accompagnamento a cui è attaccata la CIE, all'interno della busta sigillata che il cittadino riceve a casa o ritira al Comune.
Quando verrà attivata la carta di Identità Elettronica?
- Il progetto “Carta di identità elettronica” verrà attivato in tutti i Comuni d’Italia entro il 2018. Accedendo è possibile verificare il grado di diffusione del progetto sul territorio nazionale. In alternativa è possibile verificare direttamente se presso il proprio Comune è già attivo il servizio di rilascio. accedi
Quanto costa la carta d’identità elettronica?
- Quanto costa la carta d’identità elettronica. Per nuove carte di identità o per rinnovare carte scadute l’importo da pagare è di 22,21 euro (può variare leggermente da comune a comune per diversi valori dei diritti di segreteria).
Come si sostituisce la carta d’identità elettronica 2020?
- La carta d’identità elettronica 2020 ha sostituito definitivamente il vecchio documento cartaceo in tutti i comuni italiani. Ora, salvo casi sporadici, sarà obbligatorio in tutta Italia rilasciare la CIE sia per nuovi documenti che per i rinnovi in caso di scadenza.
Quando verrà recapitata la carta d’identità?
- Dopo aver eseguito correttamente tutta la procedura di cui sopra, la carta d’identità verrà recapitata al cittadino presso l’indirizzo da lui indicato entro 6 giorni lavorativi. In questo lasso di tempo l’intestatario potrà utilizzare un documento provvisorio.
La nuova carta d’identità elettronica può essere utilizzata, in alternativa allo Spid, per l’accesso ai servizi online di pubbliche amministrazioni e di soggetti privati, previo però l’inserimento di un codice con 8 numeri, il cosiddetto Pin Cie.
Alla consegna della nuova carta d’identità elettronica, infatti, si ricevono due codici numerici - il Pin e il Puk - necessari per poter beneficiare a pieno delle potenzialità di questo documento. A differenza del modello cartaceo, infatti, questa è utile anche per l’identificazione necessaria per l’accesso ai servizi digitali in rete.
Tuttavia, potrebbe succedere che - non capendo l’utilità di tali numeri Cie - l’intestatario non li conservi con cura. Ma non c’è da preoccuparsi perché in caso di smarrimento di Pin e Puk è molto semplice recuperarli.
Pin e Puk carta d’identità elettronica: dove trovarli
Al momento del rilascio della carta d’identità elettronica, il cittadino riceve due codici di sicurezza di 8 cifre:
- il Pin (Personal Identification Number);
- il Puk (Personal Unblocking Number).
Per questioni di sicurezza, visto che comunque grazie a questi due codici è possibile accedere a una moltitudine di servizi a nome del cittadino, Pin e Puk vengono consegnati in due parti, l’una separata dall’altra. Nel dettaglio, la prima metà - quindi i primi 4 numeri del codice - li troviamo nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio.
I successivi 4 numeri, sia del Pin che del Puk, si trovano invece nella lettera di accompagnamento, doverosamente sigillata, alla carta d’identità elettronica.
Sarà dovere del cittadino, dunque, mettere insieme i due codici e conservarli così da poterli utilizzare quando necessario.
Pin e Puk carta d’identità elettronica: a cosa servono
Esistono una serie di servizi online, sia della pubblica amministrazione che d’istituti privati, che consentono l’accesso all’area personale inserendo il numero della carta d’identità elettronica e il relativo Pin.
Il codice Pin di 8 numeri è quindi necessario ad abilitare l’accesso vero e proprio ai servizi digitali online. È bene ricordare però che dopo tre tentativi sbagliati il Pin viene bloccato, ed è qui che entra in gioco il Puk. Sia tramite l’utilizzo del software Cie che dell’app CieID, sarà infatti possibile sbloccare il Pin mediante Puk: in questa occasione sarà anche possibile sostituire il Pin con altri 8 numeri.
Quali servizi richiedono Pin e numeri della carta d’identità elettronica
Una delle grandi innovazioni della carta di identità elettronica, dunque, è che questa può essere anche una chiave di accesso con cui il cittadino può autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e di pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.
L’elenco dei servizi autorizzati lo trovate qui.
Laddove possibile, dunque, il numero della carta d’identità elettronica e il relativo Pin funzionano come fossero username e password: al pari di quanto già succede con lo Spid, dunque, chi possiede la Cie e i relativi codici non deve più utilizzare credenziali differenti per ogni amministrazione avendo a disposizione un unico strumento di accesso.
E non solo, perché grazie alla realizzazione del nodo eIDAS italiano, la carta d’identità elettronica può essere utilizzata anche per l’accesso ai servizi online di altri Paesi dell’Unione europea.
Tuttavia, l’accesso con Cie è sicuramente meno comodo rispetto a quello con Spid. In questo caso, infatti, per accedere da computer è necessario anche un lettore di smart card contactless abilitato alla lettura della carta di identità elettronica. Strumento che comunque può essere acquistato da Amazon, a un costo contenuto.
In alternativa è possibile utilizzare come lettore - sia per l’accesso da mobile che da desktop - il proprio smartphone, purché questo disponga dell’interfaccia Nfc.
Pin e Puk carta d’identità elettronica smarriti: come recuperarli
Come visto sopra, è molto semplice recuperare il Pin della carta d’identità smarrito o dimenticato nel caso in cui si sia in possesso del Puk. Tuttavia, dal momento che questi due codici vengono rilasciati insieme, è molto probabile che se non si dispone dell’uno valga lo stesso per l’altro.
Il recupero di entrambi è comunque molto semplice: basta recarsi presso il Comune che ha rilasciato la carta d’identità elettronica per richiederne la ristampa. È bene informarsi prima su quelle che sono le procedure indicate dal proprio Comune, in quanto è probabile che sia necessario prendere appuntamento anche per la ristampa di Pin e Puk, come è stato per il rilascio della carta d’identità elettronica.
Ricordate che in ogni caso se avete già inserito per tre volte il Pin, sbagliando, questo è ormai bloccato: sarà dunque necessario utilizzare il Puk per lo sblocco.