Dopo aver spiegato quando cambiano le frequenze del digitale terrestre in ista del refarming, parliamo dello switch off al DVB-T2 che come noto avverrà il 1 Gennaio 2023. In passato abbiamo più volte pubblicato guide per verificare la compatibilità con la codifica MPEG-4, oggi invece esponiamo come fare per capire solo se il TV è DVB-T2.
Come noto, lo switch off al DVB-T2 è stato rinviato e per tanto quanto detto prima dell'estate non è più valido dal momento che le scadenze sono cambiate.
Per tutto il 2022, però, se volete capire se il vostro TV è in grado di ricevere lo standard DVB-T2 (che si attiverà nel 2023), vi basterà semplicemente collegarvi ai canali di test 100 e 200. Se vedrete Rai 1 sul canale 1, vi basterà assicurarvi che sul 100 appaia la scritta "Test HEVC Main10", lo stesso vale per Canale 5 sull'LCN 5. Se appare la medesima scritta, il vostro TV o decoder è perfettamente compatibile con il nuovo standard.
In caso contrario però non disperate e prima di procedere con l'acquisto di un nuovo decoder o tv (magari sfruttando il bonus tv rottamazione da 100 Euro) accertatevi di godere di una buona ricezione dei due canali e che la vostra tv agganci le frequenze più recenti. Il nostro consiglio è di effettuare una nuova ricerca canali.
Il
2021 è l’anno del nuovo digitale terrestre: non farti trovare impreparato, ecco come verificare se la tua TV è compatibile oppure no.
In Italia – da settembre 2021 – inizierà l’adozione, regione per regione, delle nuove frequenze del digitale terrestre. Lo standard DVB-T2 comporterà l’utilizzo di un nuovo tipo di decoder per poter funzionare: molte TV più recenti ne sono già dotate, mentre altre non e sarà necessario acquistare un dispositivo esterno. Ecco come verificare in pochi secondi se la tua TV integra già il decoder necessario oppure no.
Nuovo digitale terrestre: il test di compatibilità per le TV
Il test per controllare la compatibilità delle TV che hai in casa con il digitale terrestre DVB-T2 è molto semplice e comporta soltanto la sintonizzazione della televisione su determinati canali.
Tutto quello che ti occorre fare è selezionare prima il canale 100 oppure il canale 200. Se come risultato ottieni una schermata come quella pubblicata qui sotto, allora la tua TV è compatibile. Se invece non riesci a sintonizzarti, possono esserci due motivazioni:
- la compatibilità c’è, ma prima di fare il test devi ri-sintonizzare i canali tramite ricerca automatica;
- la compatibilità non c’è ed hai quindi bisogno di un decoder esterno compatibile con il digitale terrestre DVB-T2.
Nel caso la tua TV non fosse nativamente compatibile con il nuovo digitale terrestre, non c’è da preoccuparsi: non solo su Amazon puoi trovarne tantissimi modelli in vendita, ma è anche stato previsto un incentivo statale per agevolarne l’acquisto (trovi tutti i dettagli a questo indirizzo).
I migliori modelli di decoder economici:
- super compatto con smart player;
- il più completo;
- dimensioni di un pennino;
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Il 20 ottobre è iniziata la prima fase di passaggio al nuovo digitale terrestre. Ma vediamo come è possibile verificare la compatibilità del proprio televisore ed eventualmente decidere di cambiarlo usufruendo
del bonus tv. Il passaggio al nuovo digitale terrestre comincia con una prima fase in cui la scelta tocca alle singole emittenti. La Rai ha deciso di trasmettere in Mpeg4 solamente i canali specialistici (Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai YoYo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola), mentre quelli generalisti
resteranno visibili in Mpeg2.
Lo stesso farà Mediaset (passano al nuovo standard TgCom 24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv). La dismissione definitiva della codifica Mpeg2, con l'obbligo per le emittenti di adeguarsi, sarà stabilita in un provvedimento da adottarsi entro la fine del 2021. Il calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali prevede che il passaggio avvenga dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021
- nell'area 1A - Sardegna; dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022
- nell'area 2 - Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano;
- nell'area 3 - Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza; dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022
- nell'area 4 - Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche; Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell'area 1B - Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
Da allora lo standard passerà dal Mpeg2 a favore dell'Mpeg4, che consente già oggi di vedere i canali in Hd. Non avranno problemi a ricevere i canali tutti coloro che hanno un televisore che permette già oggi la ricezione del segnale in alta definizione dal numero 500 in poi del telecomando. Il governo ha confermato che la cessione della banda 700 MHz alla telefonia resta fissata per l'1 luglio 2022.
L'attivazione del Dvbt-2 a livello nazionale, invece, sarà disposta a partire dal 1 gennaio 2023. ll passaggio al nuovo standard del digitale terrestre consentirà di godere di una qualità delle immagini molto superiore all'attuale e di ricevere più canali.
Canale 100 test frequenza
Per verificare se il proprio schermo è compatibile con questo standard occorre sintonizzarsi sui due canali test 100 e 200: solo se appare il messaggio "Test HEVC Main10" il modello è abilitato alla ricezione.
Chi non ha un televisore compatibile ha due opzioni: comprare un decoder o acquistare un nuovo apparecchio televisivo. In entrambi i casi può usufruire degli incentivi del bonus tv.
- nel caso in cui si abbia un Isee al di sotto dei 20mila euro sarà possibile avere uno sconto di 30 euro per l'acquisto di un decoder o un televisore
- Non sono previsti invece limiti di reddito in caso di rottamazione, che dà diritto a uno sconto del 20% sul costo del nuovo apparecchio fino a un massimo di 100 euro. Il bonus si può ricevere fino alla fine del 2022 o fino a esaurimento risorse.