Come compilare esempio di compilazione registro corrispettivi cartaceo

Come compilare il registro corrispettivi? Guida fiscale alla compilazione dei corrispettivi

Ogni giorno migliaia di commercianti redigono il registro dei corrispettivi delle proprie attività commerciali. ; ma come compilare registro corrispettivi senza fare errori?

Compilare il registro corrispettivi è un’importante attività fiscale che deve necessariamente seguire un rigido ordine cronologico. Questa azione, così comune per centinaia di commercianti, deve essere fatta ogni giorno (il nostro consiglio è quello di compilare il registro dei corrispettivi la sera, a conclusione della giornata lavorativa) e le annotazioni devono essere riportate sul registro entro e non oltre il giorno festivo successivo al giorno in cui le operazioni sono state effettuate.

Ma forse stiamo correndo troppo. Meglio riprendere il filo del discorso e partire dall’inizio e prima d’illustrare come compilare registro corrispettivi sarà meglio cercare di spiegare che cosa è il registro dei corrispettivi.

Cos’è il registro dei corrispettivi?

Il registro dei corrispettivi non è altro che un quaderno contabile che viene utilizzato per tutte quelle categorie di vendita per le quali non è necessario emettere né fattura né scontrino al cliente (OBBLIGATORIO, invece, per alcune categorie di contribuenti) nelle cui pagine si devono registrare tutte le operazioni comprensive di aliquote IVA effettuate quotidianamente. In genere il registro dei corrispettivi è un modulo (facilmente acquistabile in qualunque cartolibreria oppure scaricabile gratuitamente da internet) prestampato dove i campi sono già denominati per facilitarne la compilazione.

Come compilare registro corrispettivi senza errori: breve guida dettagliata

Per prima cosa, dobbiamo avere una copia del registro dei corrispettivi nella nostra attività commerciale. Per farlo, è sufficiente recarvi presso la vostra cartolibreria di fiducia ed acquistare il quaderno specifico per questa attività . Una volta acquistato, è buona prassi timbrare la copertina con il vostro timbro così da renderlo il più personale possibile e non dare adito a confusione.

Come per gli altri registri obbligatori a fini Iva (registro delle fatture emesse e registro degli acquisti), anche il registro dei corrispettivi è esente da imposta di bollo e non è soggetto a vidimazione iniziale. Per la regolare tenuta è quindi necessario provvedere alla sua numerazione progressiva su ogni pagina.

Il registro dei corrispettivi  in realtà può essere tenuto su fogli normali da compilare sia manualmente che con un sistema di elaborazione (PC) con l’unico obbligo per il contribuente di numerare progressivamente le pagine a mano a mano che le stesse vengono utilizzate, indicando accanto al numero progressivo di ciascuna pagina anche l’anno di riferimento delle registrazioni.

Attenzione! Il registro dei corrispettivi va tenuto secondo le norme di un’ordinata contabilità, le stesse attenzioni che abbiamo già avuto modo di analizzare quando abbiamo approfondito l’argomento della prima nota contabile. Bisogna quindi stare attenti a non lasciare spazi in bianco, interlinee, trasporti a margine e fare particolare attenzione ad abrasioni, cancellazioni e correzioni (nel caso di correzioni queste devono essere eseguite in maniera tale da rendere comunque leggibili le parole cancellate).

Come compilare correttamente i corrispettivi senza commettere errori?

Il registro dei corrispettivi è il documento in cui vengono annotati tutti gli incassi derivanti da scontrini o ricevute fiscali.

La tenuta del registro non deve seguire una forma particolare. Sono però disponibili nel mercato formulari appositi, molto comodi per chi ancora non ha una grossa dimestichezza con questi strumenti. Li trovate in qualsiasi cartolibreria.

Deve essere compilato al termine di ogni giornata (entro la mezzanotte).

A seguire un modello di registro.

Vediamo come si compila. 

Si ricorda comunque che nella tenuta di questo registro non è importante la compilazione corretta di ogni singola casellina. 

E' essenziale invece fornire una serie di informazioni che possono essere facilmente consultabili dagli organi verificatori (guardia di finanza o agenzia delle entrate). 

I dati che non devono mai mancare sono i seguenti:

  • a che mese dell'anno si riferisce la pagina dei corrispettivi che stiamo compilando;
  • quali sono gli importi giornalieri derivanti della chiusura di fine giornata, indicando il giorno in cui sono stati conseguiti

Gli errori di compilazione sono tuttavia all'ordine del giorno. Non vi preoccupate. 

Fate tutte le correzioni dovute. Bisogna solo tenete bene in mente che il registro serve per ricostruire le entrate giornaliere dell'attività. Deve essere solo chiaro in tal senso.  E' fondamentale dunque che da ogni registro si riesca a capire (tra le mille correzioni) quali sono stati gli incassi del giorno. 

Andiamo ora ad vedere come si compila questo documento.

Osservando il modulo, in alto a dx, nel riquadro bianco va inserito il timbro dell'attività (o per chi non ce l'ha semplicemente il nome della ditta).

Più a dx si barra la casella "registro dei corrispettivi".

In basso si indicherà l'anno ed il mese a cui si riferisce la pagina.

In basso abbiamo poi diverse colonne.

La prima colonna è relativa al giorno. Indica il giorno del mese a cui ci stiamo riferendo.

La seconda colonna è il "totale". E' la colonna più importante. Deve indicare l'importo derivante dalla chiusura giornaliera del registratore di cassa. 

Nella colonna successiva, tra "corrispettivi" si inseriscono le diverse aliquote IVA applicate, qualora si eserciti un'attività che preveda diverse aliquote. Se la vostra attività precede prodotti/servizi con la stessa aliquota lasciate in bianco.

Ancora più avanti abbiamo la colonna fatture. Qualora lo scontrino sia stato accompagnato da una fattura si inserisce il numero di questa (1 o più fatture). Approfondisci qui il caso di rilascio della fattura e scontrino insieme. 

Al termine della pagina si inseriscono i totali.

Siamo ora in grado di possedere ed aggiornare correttamente un registro dei corrispettivi. 

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Come si compila un registro dei corrispettivi?

La registrazione dei corrispettivi giornalieri di vendita può essere effettuata accedendo alla sezione Contabilità \Prima nota cliccando sul pulsante Nuova registrazione. Prima di procedere alla registrazione dei corrispettivi è necessario creare una serie numerica specifica da dedicare ai corrispettivi.

Chi deve compilare il registro dei corrispettivi?

Il registro dei corrispettivi è un documento contabile obbligatorio che tutti i soggetti che svolgono attività commerciale senza l'obbligo di emissione di fattura devono avere. Un e-commerce, per esempio come Amazon, è obbligato a redigere il registro dei corrispettivi.

Come inviare i corrispettivi all'agenzia delle entrate manualmente 2021?

Per inserire manualmente i corrispettivi giornalieri e inviare i dati relativi allo scontrino elettronico è necessario, cliccare su “crea nuovo file” e inserire le informazioni nella mascherina “Dati corrispettivi”, in cui è possibile specificare: Data; aliquota IVA.

Cosa sono i corrispettivi giornalieri?

La compilazione dei corrispettivi consiste nel registrare le entrate di ogni giornata, derivanti dall'attività in Partita IVA. La trascrizione di questi importi permette di determinare le somme da pagare, ai fini del versamento delle tasse e dei contributi.

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