Come chiudere un lavoro alluncinetto

Ecco altri due dubbi che attanagliano che è agli inizi con l’uncinetto: come si chiude un lavoro? Come si nascondono i fili?

L’uncinetto è facile anche in questo, tanto che probabilmente a chi è alle prime armi la cosa non viene in mente o non viene compresa appieno proprio perché sembra troppo semplice…

Cominciamo a capire su come chiudere il punto:

il primo passo è tagliare il filo lasciandone 6-7 cm. eccedenti, poi si fa passare il capo libero del filo dentro all’asola dove prima c’era l’uncinetto.

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Poi basta tirare il capo e così l’asola si stringe completamente e il punto si chiude.

Restano i 6-7 cm. di filo eccedente, che è quello che dobbiamo nascondere sul retro del lavoro per finire di fermare il lavoro, in modo che non si disfi successivamente.

Anche questo passaggio è molto semplice, ecco come fare:

giriamo il lavoro sul retro e, con l’aiuto di un uncinetto (leggermente più sottile di quello con cui abbiamo lavorato i punti) oppure di un ago da lana,  passiamo il capo libero di filo sotto ad alcune punti, quanti dipende dal filato, se è molto lucido e tende a disfarsi meglio passare sotto a tanti punti, quelli più stretti.

Se il filato è di lana o di un filato che scivola può essere sufficiente passare il capo sotto a pochi punti e poi tagliare l’eccedenza che rimane fuori.

Sono certa che moltissime di voi già sappiano come chiudere i lavori ad uncinetto, ma sapevate che esistono due metodi per farlo?

A contrario di quando vi dissi che esistevano un modo giusto ed uno sbagliato per gettare il filo sull’uncinetto, in questo caso non esiste un modo scorretto per chiudere il lavoro ad uncinetto.

Esistono però due metodi da utilizzare a seconda dei casi e secondo il vostro personale gusto. I due tutorial che trovate in questo articolo sono stati realizzati su una base di lavoro in tondo a punto alto, ma si può sfruttare benissimo anche lavorando a spirale e a punto basso, dove anzi vi darà ancora maggiore soddisfazione.

Il primo metodo è quello classico e consiste nel fare un nodino alla fine del lavoro, vediamo come si esegue.

Questo è un ottimo metodo da utilizzare quando si lavorano ad esempio le sciarpe, le mantelle, le copertine e, in genere, tutti quei capi che non hanno un dritto ed un rovescio.

La pecca di questo tipo di chiusura è che resta un nodino alla fine che può rovinare un po’ la finitura del lavoro, specialmente utilizzando delle lane piuttosto spesse. Il filo va ovviamente cucito all’interno delle maglie utilizzando l’ago da lana, in modo che non resti a vista.

Il secondo metodo è quello che io consiglio vivamente quando si lavora a qualcosa che ha un dritto ed un rovescio come ad esempio i cappelli, gli amigurumi (soprattutto!), i guanti e via dicendo.

Come vedete dalla foto, non fate altro che creare la parte superiore di un punto con l’ausilio dell’ago. Il filo va poi fermato nella parte interna del lavoro, in un punto invisibile dove non da fastidio. In questo modo create una giunzione invisibile che non toglie nulla alle vostre finiture e, credetemi, vi darà tantissima soddisfazione.

Per voi, il video del secondo metodo, per capire meglio come si fa:

Chi di voi conosceva entrambi i metodi? Oppure magari ne conoscete degli altri che volete condividere? 🙂

Quali sono i punti all'uncinetto?

Come realizzare i punti base uncinetto..
Chain (ch) – Catenella (cat.).
Slip stitch (sl st) – Maglia bassissima (m. ... .
Single crochet (sc) – Maglia bassa (mb).
Half double crochet (hdc) – Mezza maglia alta (mma).
Double crochet (dc) – Maglia alta (ma).
Treble crochet (tdc) – Maglia alta doppia (mad).

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