I nonni hanno diritto di vedere i nipoti

Per i nonni visitare e frequentare i nipoti non è solo un piacere, ma un vero e proprio diritto. Ne parlano sia il Codice civile che diverse leggi e disegni di legge in materia di tutela dell’integrità familiare e dei minori.

La frequentazione con i nonni, infatti, è un momento molto importante per la crescita e lo sviluppo del bambino, tanto che viene riconosciuto come un vero e proprio diritto dal decreto legislativo n. 154 del 2013.

Tuttavia, non di rado, capita che ai nonni venga ridotta o preclusa la possibilità di passare del tempo con i nipoti, per esempio a causa di liti familiari, brusche separazioni o trasferimenti.

In questi casi non bisogna arrendersi o scoraggiarsi. La legge offre dei rimedi per tutelare la posizione dei nonni e fare in modo che venga rispettato il diritto di visitare e frequentare i nipoti, anche quando i genitori si oppongono. Facciamo il punto della situazione.

Nonni, cos’è il diritto di visita e frequentazione dei nipoti

Il nostro ordinamento giuridico riconosce l’importanza del rapporto nonno-nipote e lo tutela dal punto di vista legale. Questo significa che, nel caso in cui la frequentazione sia impedita o fortemente limitata, i nonni possono appellarsi alla legge e vedersi riconoscere il diritto a partecipare alla crescita del bambino.

L’articolo 317 bis, comma 1, del Codice civile sancisce il diritto dei nipoti a conservare i rapporti con i nonni anche quando subentrano liti familiari, divorzi o qualsiasi altra circostanza che possa rendere difficile la frequentazione. Allo stesso modo anche i nipoti hanno diritto a vedere e trascorrere del tempo significativo con i propri discendenti.

Il diritto di visita dei nonni è sancito anche a livello europeo; in particolare lo ha ribadito la Corte di giustizia europea nella sentenza n. 335 del 2017. Qui i giudici europei hanno sancito che i giudici dei singoli Stati membri possono interferire sul diritto di visita dei genitori e dei nonni per tutelare il benessere dei minori.

Non sempre però i rapporti familiari sono idilliaci, e questo rende difficile esercitare in concreto il diritto di visita. Nel prossimo paragrafo vedremo come tutelarsi in questi casi.

Cosa fare se il diritto di visita ai nipoti viene negato?

Quando non è possibile ricomporre i legami familiari in maniera pacifica, la legge offre comunque un rimedio.

La materia è disciplinata dall’articolo 317-bis del Codice civile. Qui prima viene sancito il diritto degli ascendenti, ovvero i nonni, ad avere rapporti significativi con i nipoti, poi viene offerta la tutela legale.

In particolare, i nonni cui è impedito frequentare i nipoti minorenni possono rivolgersi al giudice del luogo in cui il minore ha la residenza. Il giudice, dopo aver valutato la situazione e provato a conciliare le parti, adotterà i provvedimenti che ritiene più idonei per la salute psicofisica del bambino.

Se necessario, il giudice può anche ascoltare la posizione del minore, sempre se abbia già compiuto 12 anni e dimostri capacità di discernimento.

La decisione sul concedere o meno la visita e la frequentazione da parte dei nonni viene sempre adottata nell’esclusivo interesse del minore. La frequentazione con i nonni deve essere in linea con il progetto educativo dei genitori e i valori impartiti dalla famiglia.

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Diritto di visita dei nonni, quando può essere limitato?

In linea con quanto abbiamo appena detto, il giudice può legittimamente limitare il diritto di visita e frequentazione da parte dei nonni se ritiene che possano avere un’influenza negativa sui minori.

Gli effetti negativi devono essere provati dai genitori o manifestati dal bambino; infatti in sede di giudizio si applica la presunzione della positività del rapporto nonno-nipote.

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Il diritto di vedersi e di instaurare rapporti significativi è un diritto reciproco dei nonni e dei nipoti

 I nonni hanno il diritto di vedere i nipoti ed hanno anche il diritto di instaurare e mantenere rapporti significati con loro.

la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha ribadito come il “rapporto nonni – nipoti” sia da includere tra i legami familiari tutelati dalla Carta Europea dei diritti dell’uomo.

Molte sono le pronunce, anche nella giurisprudenza italiana, dove si tutela e si afferma il diritto dei nonni ad instaurare ed a mantenere rapporti significati con i propri nipoti.
Il diritto è azionabile in via autonoma dai nonni e a prescindere da comportamenti pregiudizievoli dei genitori nei confronti dei figli, quindi anche nel caso entrambi i genitori impedissero ai nonni di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni (ad esempio impedendoti di vederli e sentirli telefonicamente), questi ultimi potranno ricorrere direttamente al giudice del luogo di residenza abituale dei minori affinché questo adotti i provvedimenti idonei nell’esclusivo interesse del minore e stabilisca eventualmente anche le modalità attraverso cui potrà essere esercitato il “diritto di visita nonni-nipoti”.

Per contro anche i nipoti minori hanno il diritto di mantenere rapporti significativi con i parenti, in particolare con i nonni.

Il diritto di vedersi e di instaurare rapporti significativi è pertanto un dirittk reciproco dei nonni e dei nipoti, e da ció ne deriva che i genitori, senza plausibile ragione, non possono vietare ai propri figli ogni rapporto con i parenti più stretti, fra i quali i nonni, ma anzi hanno l’obbligo di salvaguardare gli interessi dei minori a non essere privati nel loro percorso di crescita e formazione dell’apporto e della frequentazione dei nonni.

Tuttavia se in via generale l’Ordinamento Giuridica tutela il tuo diritto a mantenere ed instaurare rapporti significativi con i nipoti va anche detto che l’interesse preminente e superiore che il Tribunale tutelerà e che dovrà in ogni caso prevalere, sarà comunque quello dei nipoti, per cui laddove la frequentazione tragli stessi possa essere dannosa o ragione di turbamento e di disequilibrio affettivo nei minori stessi, non potrà concessa.


Avvocato Valeria Astolfi

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Cosa fare se non ti fanno vedere i nipoti?

I diritti dei nonni: cosa fare se gli viene impedito di vedere i nipoti? Laddove ve ne sia la necessità, i nonni, che si vedono privati dei rapporti con i nipoti, quindi, dovranno rivolgersi al Tribunale per i minorenni del luogo in cui risiedono questi ultimi.

Quanto tempo i nonni possono vedere i nipoti?

L'articolo 317bis del codice civile stabilisce che «gli ascendenti [ossia i nonni] hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni». Una volta compiuti i 18 anni, invece, sono i nipoti a scegliere se e quando incontrare i nonni, non potendo essere costretti né da questi ultimi, né dai genitori.

Quante volte si devono vedere i nonni?

Non esiste una regola univoca circa la frequenza ideale con la quale nonni e nipoti si debbano vedere. Considerando gli impegni di una famiglia, professionali dei genitori, scolastici e sportivi dei bambini, vedere i nonni un paio di volte alla settimana potrebbe essere una buona norma.

Quali sono i doveri dei nonni?

Quindi l'obbligo a carico dei nonni, sia materni che paterni, non è quello di mantenere i nipoti, ma di "fornire ai genitori" i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri verso i figli.

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