Aggiornamento del 5 Ottobre 2022:
è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 che “ufficializza” quanto già riportato sul sito del
MISE ed anche in questo articolo.
Purtroppo non sono ancora disponibili le norme di applicazione ed attuazione dell’incentivo, che il decreto stesso rimanda a successivi “decreti direttoriali del Ministero dello Sviluppo Economico“.
Non possiamo quindi far altro che attendere ancora un po’, vi suggeriamo di utilizzare il modulo in
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A presto!
Metaforicamente parlando il 2021 si era chiuso con una doccia fredda per tutti coloro che intendevano, con l’arrivo dell’anno nuovo, passare all’auto elettrica corredando il proprio acquisto con l’installazione di una colonnina domestica.
A Gennaio infatti il Governo non aveva prorogato il credito d’imposta del 50% a favore di chi installava colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Conseguentemente era svanita la possibilità, da parte dell’offerta, di fornire agli acquirenti lo sconto in fattura in cambio della cessione del credito.
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Ritornano gli incentivi per l’acquisto delle colonnineUna decisione che senz’altro ha disatteso le aspettative di chi puntava a queste agevolazioni per realizzare, a casa sua, una comoda e conveniente stazione di ricarica per la propria auto elettrica. Per di più questa mancata proroga si inseriva in un contesto in cui la domanda di un sistema sempre più elettrificato andava sostenuta e non disincentivata.
Ne abbiamo avuto la conferma nei mesi successivi dato l’elevato numero di richieste da parte degli automobilisti interessati ad acquistare Prism, Solar o Basic, sfruttando i contributi statali non più disponibili.
Da allora non abbiamo più avuto delucidazioni in merito e come unica forma di supporto all’acquisto della colonnina era rimasto esclusivamente il Superbonus 110%, cornice in cui Prism Basic si inserisce perfettamente come intervento trainato.
Tuttavia la scorsa settimana il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso pubblica l’approvazione della proposta di reinserimento degli incentivi maggiorati per l’acquisto di un’auto non inquinante e interessanti novità per chi vuole installare una wall box a casa.
Ritornano gli incentivi per chi acquista la colonnina di ricarica!
Cosa prevedono gli incentivi 2022 per le colonnine di ricarica?
Le informazioni ufficiali che spiegheranno come accedere e richiedere queste agevolazioni arriveranno con un decreto direttoriale da parte del Ministero. Nel frattempo possiamo però anticiparvi che l’intervento coprirà l’80% del prezzo di acquisto e posa in opera e potrà essere richiesto sia da privati che da condomini. Dalla fonte ufficiale per ora sembra che, parlando di cifre, Il fondo a disposizione sarà di 40 milioni di euro totali, mentre il bonus andrà a coprire il limite massimo di 1.500 euro per richiedente privato e di 8.000 in ipotesi di posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali.
Quale Prism sceglierai per realizzare a casa tua una stazione di ricarica comoda e sempre disponibile? Intanto potresti approfondire il confronto tra Basic e Solar leggendo questo articolo.
Arriva il via libera al DPCM che introduce alcune delle novità su cui il Governo stava lavorando per sostenere il settore automotive e spingere sulla realizzazione di punti di ricarica privati e condominiali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di allocare una quota delle risorse del "Fondo automotive" da "destinare al finanziamento degli strumenti agevolativi volti a promuovere l'insediamento, la riconversione e riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive".
I FONDI E GLI INCENTIVI
Entrando più nel dettaglio, i 50 milioni di euro per il 2022 e i 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, saranno destinati al 70% ai Contratti di sviluppo e per il restante 30%, agli Accordi per l'innovazione.
Inoltre, coerentemente con le finalità della norma istitutiva del Fondo automotive, si individua il perimetro delle attività, ricomprese nei programmi di investimento, che possono essere oggetto di agevolazione.
Si è poi deciso di predisporre, per il 2022, incentivi per l'acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli elettrici. Stando a quanto raccontato, il contributo sarà pari all'80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per richiedente e di 8.000 in ipotesi di posa in opera sulle parti comuni di edifici condominiali. Il fondo a disposizione sarà di 40 milioni di euro.
Tuttavia, affinché tali incentivi siano effettivamente disponibili, bisognerà attendere un decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico che disciplini la procedura per l'erogazione dei contributi. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha commentato:
Si tratta di un ottimo risultato che finalmente arriva perché va nella direzione di sviluppare strumenti per la riconversione del settore alla luce degli obiettivi previsti dalla transizione ecologica.