Caldaia elettrica per riscaldamento e acqua sanitaria

La caldaia Idrosonica

Nel panorama di prodotti attualmente presenti sul mercato, per produrre acqua calda per usi domestici da una fonte di energia facilmente reperibile quale, combustibili fossili, o energia elettrica, troveremo diverse soluzioni con costi di acquisto, rese e costi di gestione diversi, vediamoli insieme.
Troveremo generatori d'acqua calda divisi in due grandi categorie una funzionante con combustibile fossile quale gasolio, metano e gpl, l�altra con energia elettrica quali , pompe di calore e caldaie elettriche con resistenza.
Poi c'� un settore a se stante, che ultimamente st� avendo un rinnovato rilancio grazie agli incentivi fiscali ed � il solare termico. Quest'ultimo non � altro che un boiler che viene riscaldato tramite pannelli solari termici dal sole, ma data la sua discontinuit� di produzione e la temperatura dell�acqua estremamente variabile non la consideriamo come un generatore primario, ma eventualmente di supporto e lo lasciamo fuori da questa analisi.

Ma leggendo il titolo sembra che ci siamo dimenticati di qualcosa , la Caldaia Idrosonica! No arrivo al dunque, perch� � appunto di questo prodotto che vi voglio parlare. Che cos�� di preciso? Da dove viene? Che resa ha? Si trova gi� in commercio? Da cosa � alimentata ?
A queste e molte altre domande dar� risposta nei prossimi capitoli, per ora vi premetto che questa caldaia � alimentata da energia elettrica, ha una resa molto elevata, una produzione di acqua a temperatura di oltre 100� quasi istantanea e un prezzo abbordabile. Non male direi come premessa.

Proseguiamo ora con un�analisi comparativa dei prodotti sopra elencati di caldaie a gas, gasolio, ed elettriche e vediamo nella competizione di prodotti dove si colloca la nostra Caldaia Idrosonica.
Essendo una caldaia elettrica la metteremo nella categoria delle fonti di riscaldamento alimentate elettricamente, cio� pompe di calore idroniche e le normali caldaie elettriche a resistenza.
Faccio sempre queste distinzioni tra elettrico e combustibile fossile perch� l�obbiettivo finale � quello di arrivare all�indipendenza energetica della nostra abitazione e questo � raggiungibile solo eliminando le fonti fossili, che oltretutto sono le meno convenienti come costi di esercizio e resa termica finale.
L�unica fonte di energia primaria che ci interessa � l�energia elettrica che possiamo produrre in proprio con il fotovoltaico quindi un generatore di acqua calda elettrico per il nostro progetto di casa a costo zero � un punto fermo.

Analisi Costi energetici

Approfondiamo ora i costi dei vari combustibili e le relative rese termiche per poter fare poi una comparazione di costi di esercizio annuo di una famiglia tipo .

Tabella 1: resa e costiCombustibileUnit� di misuraCosto unitarioResa Termica
Metano m� � 1,00 Kw 8,5
GPL litro � 1,30 Kw 7,6
Gasolio litro � 1,50 Kw 10

I prezzi unitari dei vari combustibili sono estremamente variabili specialmente quelli del metano in base alle regioni, e all�andamento del mercato in questo momento sono tutti in calo per esempio il prezzo del gpl prima era oltre 1,5 � al lt. quindi prendiamo nel nostro esempio i prezzi sopra esposti, ma il fatto della continua variabilit� dei prezzi � un altro problema di incertezza e di stress per le famiglie. Facciamo ora un esempio pratico di una famiglia tipo di 4 persone su un appartamento di 110 m� dotato di termosifoni, classe energetica C che per uso domestico consuma 12.000 kw./anno di energia termica.

Tabella 2: analisi comparativaconsumo termicocombustibileconsumo annuocosto annuo
12.000 Kw metano m3 1.411 � 1.411
12.000 Kw GPL Lt. 1.578 � 2.052
12.000 Kw gasolio Lt. 1.200 � 1.800

Come vediamo il combustibile pi� conveniente � il metano , ma questa tabella � prettamente teorica, visto che la resa termica sviluppata da ogni unit� di combustibile (evidenziata nella tabella 1) all�atto pratico � sempre inferiore e questo � dovuto dalla resa della caldaia che non � mai al 100% , ma c�� sempre uno spreco di energia quantificabile nell�ordine del 15% , che v� nei fumi di scarico, a meno che non abbiate una nuova caldaia a condensazione con resa del 104%.

Facciamo ora una comparazione con sistemi elettrici di riscaldamento, ma prima dobbiamo illustrare le rese termiche di questi tre prodotti. Le rese sono espresse in C.O.P. ( Coefficent off performance ) cio� il coefficiente di trasformazione di energia elettrica in termica , vediamo.

Tabella 3: resi e costiSistemaC.O.P.Costo al KwUnit� di misuraResa termica
Pompa di calore 4 0,26 � 1 Kw elettrico 4,00 Kw
Caldaia elettrica 0,85 0,26 � 1 Kw elettrico 0,85 Kw
Caldaia idrosonica 2,50 0,26 � 1 Kw elettrico 2,50 Kw
Tabella 4: analisi comparativaConsumo termicoSistemaConsumo tot. KwCosto annuo
12.000 Pompa di calore 3.000 � 780,00
12.000 Caldaia elettrica 14.117 � 3.670,00
12.000 Caldaia idrosonica 4.800 � 1.248,00

In questo calcolo abbiamo considerato un costo medio di 0,26 � al Kw dell�energia elettrica, ma salta subito all� occhio il basso costo di esercizio della pompa di calore e l�elevato costo della caldaia elettrica. In questo caso la resa � certa non ci sono variabili di dispersione termica nei fumi di scarico in quanto non c� combustione ma c� una sola variabile, il COP della pompa di calore infatti il COP � variabile in base la temperatura esterna , il 100% del COP lo abbiamo ad una temperatura esterna di +8 C� quindi il valore di 4 � destinato a scendere con l�abbassarsi della temperatura esterna: quando saremo a zero gradi il COP sar� a 3 quando saremo a -5 gradi il COP sar� a 2 e cos� via in pratica pi� fa freddo e meno rende. Quindi la pompa di calore per le zone climatiche rigide ha dei limiti.

Tabella 5: analisi comparativa finaleSistemaCombustibileResa annua in KwCosto d'esercizio
Pompa di calore Elettricit� 12.000 � 780,00
Caldaia idrosonica Elettricit� 12.000 � 1.248,00
Caldaia Metano 12.000 � 1.411,00
Caldaia Gasolio 12.000 � 1.800,00
Caldaia GPL 12.000 � 2.052,00
Caldaia Elettricit� 12.000 � 3.670,00

Considerazioni Finali

Analizzando la tabella 5 e guardando il costo di esercizio, il sistema pi� conveniente � senza dubbio l'impianto a pompa di calore, seguita dalla caldaia Idrosonica, che ha dei costi di esercizio leggermente pi� bassi rispetto la caldaia a metano. Le altre tre soluzioni sono da tralasciare, perch� sono talmente fuorigioco come costi di esercizio e d�ora in poi non le prenderemo pi� in considerazione nel proseguimento della nostra analisi. Andremo ora a fare una comparazione pi� approfondita di questi tre prodotti (pompa di calroe aria-acqua, caldaia idrosonica e caldaia a metano) e vediamo i vantaggi e gli svantaggi che comporter� lo loro installazione nel nostro impianto domestico. Scenderemo nei dettagli sia tecnici che economici ( costo di acquisto ). Anche in questo caso la comparazione deve tener conto di parametri comuni, come la potenza termica generata dal sistema, i costi gestionali di manutenzione, il tipo di installazione ed i costi aggiunti di installazione , obbligati dalle normative vigenti. Fissiamo subito dei parametri comuni: la potenza termica generata dal sistema deve essere di 15 Kw , sufficenti a riscaldare un appartamento come nell�esempio fatto in precedenza. La temperatura di mandata dell�acqua deve essere di 80 C�, perch� deve riscaldare dei termosifoni , vediamo.

Tabella 6ProdottoTemperatura
acquaUnit�
esternaCamino fumiManutenzenzione
annuaVincoli
esteticiCosto d'acquisto
Pompa di calore 80� si no no si � 17.500
Caldaia idrosonica 80� no no no no � 7.500
Caldaia a metano 80� no si si no � 2.500

Come si pu� notare dalla tabella 6 la pompa di calore, che in prima battuta sembrava la pi� conveniente, ha tre componenti che la portano fuori competizione:

  1. il costo d'acquisto;
  2. l'unit� esterna: per funzionare le pompe di calore hanno bisogno di una ingombrante unit� esterna, che spesso crea problemi di ordine estetico, o di vincoli paesaggistici.
  3. il COP: a temperature basse il COP si abbassa e porta i costi di esercizio uguali, o addirittura superiori al metano, quindi � interessante solo nelle zone climatiche temperate.

La caldaia a metano ha un costo di acquisto molto concorrenziale, ma ha bisogno di una costante manutenzione di controllo annuale, ha bisogno di un suo sito di installazione legato alla canna fumaria, ai sistemi di areazione e sicurezza imposti dalle normative ed ha un costo di esercizio superiore alla Caldaia Idrosonica e soprattutto � alimentata a metano, cosa che ci impedir� di raggiungere il nostro obiettivo, ovvero l�indipendenza energetica, oltre allo stress dei continui aumenti di costo del metano.
Quindi alla fine la Caldaia Idrosonica risulta essere il sistema migliore per riscaldare casa e produrre acqua sanitaria, in quanto si raggiunge un giusto compromesso tra resa e costo di acquisto. Non siamo obbligati ad installarla in zone della casa vincolanti, in quanto non abbiamo canne fumarie. E� una macchina elettrica , quindi adatta al raggiungimento dell�indipendenza energetica, con un COP discreto, non subisce variazioni di resa a basse temperature, non dobbiamo fare i costosi controlli annui da parte di un tecnico, non costa cifre impegnative, oltre a garantire temperature di mandata molto elevate , fino a 120� , fatto molto importante per realizzare un accumulo termico notevole.

Alla luce di questa lunga analisi di confronto tra vari prodotti, siamo arrivati alla conclusione che il miglior sistema per produrre energia termica � una macchina chiamata appunto Caldaia Idrosonica , che sul mercato ancora non c�� e pochi la conoscono , ma perch�?
A questo punto dobbiamo iniziare a parlare di questa misteriosa macchina. Se andate su internet sotto la voce Pompa idrosonica o caldaia idrosonica troverete delle notizie sulle sue origini, chi l�ha scoperta ed altre cose , comunque troverete poco da leggere, � un prodotto tenuto un po� in disparte.
Il perch� � molto semplice viviamo in un mondo dominato dagli interessi globali delle Lobby energetiche in una societ� dove tutti devono consumare i loro prodotti.
Ed anche i governi dei vari Paesi lucrano e si tengono in piedi con le accise e le tasse sui consumi, quindi ogni prodotto innovativo che v� contro queste logiche deve essere fermato, osteggiato e fatto sparire in ogni modo.

Dobbiamo andare avanti con tecnologie obsolete inventate nel secolo scorso, inquinanti, costose e poco efficienti, perch� il mondo si tiene in piedi con questa logica. Ma se ci riflettiamo bene sarebbe anche molto pericoloso cambiarlo in modo troppo repentino, perch� creerebbe instabilit� economica globale.
Ora da fonti certe sembra che un�azienda Italiana, per ora non faccio nomi, abbia messo a punto una caldaia Idrosonica migliorando il progetto iniziale e portando il COP ad oltre 2,5 quindi una Over Unity a tutti gli effetti.
La fase di ricerca , sviluppo , test , brevetto, certificazione e collaudo del prodotto sembra che sia arrivata nella fase finale ed a breve il prodotto verr� industrializzato per la produzione in serie ed introdotto sul mercato con una formula nuova , che ancora non ci � dato sapere.
Se tutte queste notizie fossero confermate ci troveremo di fronte ad una novit� che sconvolgerebbero gli attuali equilibri consolidati nel settore del riscaldamento dei fluidi.
Le sue applicazioni sia a livello industriale che domestico sono molteplici e renderanno questo prodotto di sicuro interesse.
Come tutte le novit� che vanno a favore degli utenti finali e contro gli interessi delle Lobby si presume, verr� osteggiato ed ostacolato in tutti i modi .
Comunque staremo a vedere perch� alla fine � il mercato che dar� il giusto verdetto. Terremo comunque informati sugli sviluppi futuri di questo prodotto quanti ci seguono sul Web, e se ci saranno novit� sia tecniche che commerciali sar� nostra premura ed interesse informarVi , perch� nel nostro progetto di Casa a Costo Zero � una tecnologia da inserire perch� oltre a garantire una resa termica stabile, contribuir� ad abbassare i costi finali del progetto e nel prossimo articolo spiegheremo come inserire e sfruttare al meglio questa nuova tecnologia nella nostra abitazione.

Relatore
P.Ind. Stefano Pignotti

S.T.E. Pignotti vende e installa i propri prodotti in tutte le provincie della regione Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro.
L'azienda ha sede a Civitanova Marche (MC) ed � specializzata nel settore della climatizzazione, pompe di calore ed energie rinnovabili.

Quanto costa riscaldare una casa di 100 mq con caldaia elettrica?

Per riscaldare 100 mq quadri ci vogliono circa 60 centesimi l'ora, per i modelli più vecchi anche 2 euro l'ora. Possiamo provare a fare un calcolo su quanto si lascia accesa una caldaia, che corrisponde almeno a 6 ore al giorno, per un totale che va dai 6 ai 12 euro al giorno, che al mese equivalgono a 160-360 euro.

Quando conviene la caldaia elettrica?

Se la casa è di piccole dimensioni, probabilmente la caldaia elettrica conviene. Per quale motivo? Perché acquistarla costa un po' meno e soprattutto perché scalda molto più velocemente: quindi a fronte di una spesa maggiore in kWh, il tempo di impiego effettivo del consumo sarà limitato.

Quanto consuma una caldaia elettrica per termosifoni?

Caldaia elettrica: tabella prezzi.

Quanti kW consuma una caldaia elettrica?

Il consumo della caldaia elettrica I brand più diffusi nel settore sono Villant, Ariel, Ariston e Immergas. Esistono caldaie con potenze e consumi molto differenti che vanno dai 3/6 kW fino a 36 kW (per le quali sono necessari contatori in trifase).

Toplist

L'ultimo post

Tag