Mirtillo rosso o nero per la vista

Se la piena stagione di raccolta dei mirtilli va da fine maggior ad agosto, quando raggiungono la massima maturazione, questi piccoli frutti negli scaffali dei supermercati e sulle bancarelle dei mercati sono diventati un prodotto permanente, buoni da mangiare tutto l’anno. Il loro colore, da cui dipendono le caratteristiche può essere blu (i più classici), nero o rosso.

I mirtilli, frutti adattivi

I piccoli frutti tondi crescono spontaneamente soprattutto nei climi temperati e freddi dell’emisfero settentrionale del pianeta, cioè nelle aree montane e collinose, ma in realtà si sono adattati anche a altre zone impensabili, come quelle tropicali. Si trovano in Madagascar, a Giava, alle Hawaii, lungo la costa pacifica del Sudamerica e anche in alcuni paesi europei a clima temperato caldo. Questo rende possibile coltivarli anche nei giardini privati, al pari delle fragole. Ecco alcune cose da sapere sui loro benefici.

> Leggi anche: Meglio mangiare un’arancia o bere del succo d’arancia

Antiossidanti

I mirtilli hanno una grande efficacia contro le patologie cardiovascolari e sono quindi adatti a tutte le fasce di età per la lor forza preventiva. Abbiamo già raccontato come una manciata di mirtilli tiene lontani dall’ipertensione; inoltre sono potenti antitumorali e rallentano i processi di invecchiamento cellulare. Tutto ciò per la presenza al loro interno di ingenti quantità di elementi antiossidanti e di proantocianidine.

> Leggi anche: Fai sport? Mangia le fragole

Mirtilli blu: rallentano l’invecchiamento

La caratteristica principale del frutto blu è la sua capacità di combattere i radicali liberi, il che significa contrastare l’invecchiamento cellulare. Ai fini pratici, assumerli con regolarità porta benefici a lungo termine sulla memoria, ma anche sulla coordinazione fisica e in generale sull’equilibrio del corpo.

> Leggi anche: 7 motivi per cui una ciliegia tira l’altra

Mirtilli neri: ottimi per gli occhi

Quello nero è il mirtillo più utile a chi vuole curare la vista in generale, e in particolare per chi riscontra problemi di affaticamento dell’occhio in condizioni di scarsa luce. Il frutto nero infatti ha la caratteristica di rafforzare il sistema venoso, soprattutto i capillari, diventando così uno strumento per la rigenerazione della porpora retinica.

> Leggi anche: 6 cereali alternativi al grano

Il mirtillo rosso: cura la pelle e l’intestino

Più raro da trovare in Italia rispetto al blu e al nero, il mirtillo rosso è particolarmente efficace nella cura degli arrossamenti della pelle, della couperose. Le sue proprietà lo rendono ottimo anche nella prevenzione e nella cura delle infezioni alle vie urinarie, come nella regolazione dell’attività intestinale e come antidiarroico.

> Leggi anche:  10 consigli per abbassare il colesterolo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

IL MIRTILLO:

Rosso – Vaccinum macrocarpon, noto anche come Vaccinium Vitis-idaea, o Oxycoccus macrocarpon o Vaccinum oxycoccus,

Nero – Vaccinium myrtillus appartiene alla famiglia delle Ericaceae.

Nei Mirtilli troviamo: Ferro, Sodio, Potassio, Rame, Zinco, Magnesio, Vit.C.

Troviamo un alto contenuto di antocianine (in particolare cianidina e peonidina) efficaci in caso di cataratta e retinopatia diabetica, quercina, flavonoidi (quercitina) e da non sottovalutare la discreta presenza della Luteina che appartiene al gruppo dei carotenoidi, ha una spiccata azione antiossidante (alimento fra i più ricchi di composti ad azione antiossidante, di più il mirtillo rosso).

La Luteina è fondamentale per la salute dell’apparato visivo, per la salute della retina e occhi, azione simile che ha anche la zeaxantina anche essa presente nei mirtilli.

Oramai conosciutissimo l’uso in estratti o bevande e anche in fitoterapia del mirtillo per problemi uro-vescicali come ad esempio nelle cistiti, grazie alla presenza nel frutto di proantocianidine che inibiscono l’adesione di batteri patogeni nelle pareti del tratto urinario.

I numerosissimi composti presenti nel mirtillo influiscono anche su patologia tumorale tramite diversi meccanismi.

I tannini presenti nei mirtilli, hanno proprietà astringenti, migliorano la diarrea e contribuiscono a rendere le pareti intestinali poco permeabili, infatti i mirtilli sono ottimi per la salute digestiva a causa della loro capacità di equilibrare la microflora intestinale facilitando la crescita di batteri benefici, come già detto in caso di diarrea, di costipazione e acidità di stomaco.

I tannini contrastano infiammazioni di gola (laringiti, faringiti).

Buoni anche per la protezione cardiovascolare valido aiuto nelle malattie venose, microcircolazione, sono fattore protettivo per la salute del cuore, mantengono elastiche la pareti arteriose, contribuiscono a mantenere basso il livello di glicemia nel sangue, migliorano memoria e concentrazione, e per il loro contenuto di sostanze dagli effetti cortisonici combattono le allergie, per gambe gonfie e ritenzione idrica, dismenorrea (mestruazioni dolorose).

Che differenza c’è tra mirtilli neri, rossi e blu ?

I mirtilli rossi agiscono maggiormente su arrossamenti della pelle e nella prevenzione delle infezioni del tratto urinario (come da Escherichia Coli), contengono quercetina, un antinfiammatorio che agisce su allergie, dolori articolari e pareti arteriose.

I mirtilli neri con colore nero-violaceo, sono più efficaci per lo stomaco, ulcere e gastriti, e proteggono la vista, oltretutto con la presenza di antocianine migliorano la vista al crepuscolo, dando più nitidezza, preservano la salute della retina, e prevengono la comparsa della cataratta, migliorano la microflora intestinale.

I mirtilli  blu detti anche falsi mirtilli, sapore più dolce e forma leggermente diversa dai neri, sono più noti per proprietà antiossidanti.

Controindicazioni: evitare uso estratti di frutto e foglie in gravidanza e allattamento;  per chi ne è allergico; se si consumano elevate quantità per chi in caso di diabete prende farmaci che abbassano la glicemia, potrebbe aumentare l’effetto dei farmaci; prima di interventi chirurgici è consigliabile interrompere l’assunzione giorni prima. Ma soprattutto occorre stare attenti se si prendono farmaci come detto precedentemente per il diabete (glimepiride, insulina, pioglitazone, rosiglitazone, glipizide; e in caso di assunzione di anticoagulanti/antiaggreganti aumentano la possibilità di lividi, sanguinamento, come warfarin (coumadin), naproxen, ibuprofene, dalteparina, enoxaparina, eparina.

Mirtillo: In Dietetica Tradizionale Cinese (e Medicina Tradizionale Cinese):

natura – fresca;  sapore –  dolce e acido, astringente; tropismo organi  – Fegato, Rene, Vescica, Cuore. Tonifica Rene e Fegato, nutre il sangue in modo particolare di Fegato, benefica la vista. Indicato per disturbi della vista, emeralopia, vertigini, palpitazioni, sanguinamenti con particolare indicazione per quelli retinici, diarree. Controindicato: con terapia anticoagulante in corso con warfain o dicumarolici.

Per sapere di più sul significato di Dietetica Tradizionale Cinese, Medicina Tradizionale Cinese, Loggia, Yin-Yang, natura, sapore, colore, Qi e Jing degli alimenti, ecc…: www.arcobalenoincucina.it (Alimentazione Bioenergetica).

Buona salute a tutti.

Marco Mazzini Naturopata

ATTENZIONE N.B.: Questa non è una testata medica, le informazioni fornite da questo sito hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale; esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di altri operatori sanitari abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non consentono di acquisire la necessaria esperienza e manualità per la loro pratica o il loro uso. Se ti sono state prescritte delle cure mediche ti invito a non interromperle né modificarle, perché tutti i suggerimenti che trovi qui e su www.arcobalenoincucina.it  devono essere sempre e comunque confrontati con il parere del tuo medico curante.

Quale mirtillo per la vista?

Il mirtillo rosso è noto soprattutto per la sua efficacia nel contrastare la fragilità capillare; dunque, svolge un ruolo importante nella protezione del microcircolo e della vista.

Che differenza c'è tra il mirtillo rosso e il mirtillo nero?

Quando si parla di mirtillo nero si intende, generalmente, la bacca dal colore blu che si consuma per la maggior parte come frutto fresco. Quando invece si parla di mirtillo rosso si intende la bacca dal tipico colore rosso.

Cosa cura il mirtillo nero?

Alleato contro cistite e mal di pancia. I tannini contenuti in questo frutto impediscono ai batteri di svilupparsi. Assumere mirtillo nero migliora quindi disturbi del tratto intestinale come la diarrea, le infiammazioni, o le indigestioni. Aiuta poi a contrastare le infiammazioni alle vie urinarie come la cistite.

Quali sono le controindicazioni del mirtillo rosso?

I frutti del mirtillo rosso vengono utilizzati per preparare bevande il cui consumo è in genere considerato sicuro. Tuttavia, non bisogna esagerare: un consumo eccessivo di succo di mirtillo può infatti causare fastidi allo stomaco, diarrea e, se prolungato nel tempo, può aumentare il rischio di calcoli ai reni.

Toplist

L'ultimo post

Tag