Dopo quanto si chiude il piercing al capezzolo

Scarica PDF

Scarica PDF

Il piercing al capezzolo viene fatto per esprimere se stessi, per aumentare la sensibilità o per ragioni estetiche. Qualunque sia il motivo che ti spinge a farlo, sappi che la ferita richiede alcune cure e attenzioni. Devi essere particolarmente scrupoloso durante il processo di guarigione; la pulizia può essere lunga e noiosa, ma assolutamente indispensabile se vuoi restare in buona salute, evitare infezioni, irritazioni o altre reazioni negative.

  1. 1

    Puliscilo due volte al giorno. La ferita impiega 3-6 mesi a guarire o anche di più, se non te ne occupi come dovresti o se si infetta;[1] con il passare del tempo, comunque, puoi ridurre la frequenza delle pulizie.

    • Usa solamente una soluzione sterile o un bagno di acqua e sale per detergere il capezzolo.
    • Se lo lavi eccessivamente o utilizzi prodotti aggressivi, la ferita si irrita e impiega più tempo a cicatrizzarsi.[2]

  2. 2

    Non prendere parte ad attività sessuali che prevedono la stimolazione del capezzolo e di toccare il piercing. La saliva contiene batteri che possono scatenare un'infezione. Questa precauzione potrebbe sembrarti eccessiva, ma se il foro si contamina, devi affrontare un problema ben più grande con tempi di guarigione più lunghi. Prendi misure preventive per garantire una corretta cicatrizzazione: il tuo corpo ti ringrazierà.

    • Oltre alla saliva, dovresti evitare anche contatti energici, tocchi o attrito con il piercing.

  3. 3

    Indossa abiti puliti di tessuto traspirante. Forse ti senti più a tuo agio con un reggiseno sportivo, una camicia o una canottiera. Dovresti preferire il cotone, dato che assorbe il sudore e lascia passare l'aria, riducendo in questo modo le probabilità che si accumulino batteri e, quindi, che si sviluppi un'infezione.

    • Lava e cambia le lenzuola una volta a settimana.
    • Indossa un reggiseno sportivo aderente o una canottiera quando dormi, per evitare che il gioiello si incastri nelle lenzuola o nel piumone.

  4. 4

    Sappi cosa è normale. Potresti notare un po' di tensione e alterazioni del colore della pelle attorno al capezzolo durante il processo di guarigione. Il corpo secerne anche un liquido bianco-giallastro e potresti notare una crosta sul gioiello; si tratta di fenomeni del tutto normali. Potresti notare delle croste anche dopo la guarigione della lesione, ma puoi lavarle via facilmente con acqua calda.

    • Fai attenzione alla quantità di secrezioni o croste; in questo modo puoi capire qual è la normalità per il tuo caso specifico.

  5. 5

    Monitora la presenza di infezioni. Se la pelle è arrossata, gonfia in maniera anomala, prude, brucia, si ricopre di uno sfogo o provi un dolore che non sparisce né si riduce, la ferita potrebbe essere infetta. Se non c'è alcuna infezione, potresti essere semplicemente allergico al prodotto di pulizia oppure al metallo del gioiello.[3]

    • Ascolta il tuo corpo; se provi qualcosa di anomalo, cerca di capire di cosa si tratta.
    • Se la zona del piercing è maleodorante, piena di secrezioni o di liquidi diversi dal normale, potrebbe essere in corso un'infezione.

  6. 6

    Vai dal medico o chiama il piercer. Se noti indizi di infezione, devi chiamare uno di questi professionisti e non rimuovere il gioiello per conto tuo. Il fatto di sfilarlo non debella automaticamente l'infezione; lascialo dove si trova e aspetta di poter parlare con il medico o il body artist.[4]

    • Agisci non appena noti i primi segni di infezione; più aspetti, più si aggrava la situazione.
    • Il medico potrebbe consigliarti di togliere il gioiello, prendere degli antibiotici o di sottoporti a un intervento chirurgico; la maggior parte delle infezioni si combatte proprio con gli antibiotici.[5]

  1. 1

    Lavati le mani. Igienizzale sempre prima di toccare il piercing bagnandole con acqua, insaponandole e strofinandole per almeno 20 secondi. Se non hai accesso ad acqua e sapone, usa un igienizzante alcolico; sappi però che questo prodotto non lava la pelle, ma uccide i batteri.[6]

    • Se non provvedi a questa pulizia, i germi e i batteri possono trasferirsi sul piercing infettandolo.
    • Canticchia mentalmente "Tanti Auguri a te" per due volte invece di contare fino a 20.

  2. 2

    Pulisci il foro quando sei nella doccia. Insapona leggermente le mani e applica la schiuma al capezzolo; al termine, elimina tutto il detergente con l'acqua evitando di lasciare qualsiasi residuo.[7]

    • Opta per un sapone senza coloranti e senza profumi; evita quelli aggressivi che possono irritare la pelle circostante il foro.[8]
    • Non applicare direttamente il sapone sul piercing e fai in modo che la schiuma non resti su di esso per più di 30 secondi.
    • Non lavare il piercing in questa maniera per più di 2 volte al giorno.

  3. 3

    Immergi la ferita in una soluzione salina. Questo metodo è il migliore per prendersi cura dei piercing. Mescola la punta di un cucchiaino di sale marino puro (non iodato) in 250 ml di acqua distillata e chinati sopra il recipiente per intingere il capezzolo nella soluzione; il gioiello e il foro dovrebbero essere completamente sommersi. Premi il bicchiere sulla pelle per creare una sorta di "effetto ventosa" o una chiusura ermetica, in modo che il liquido non possa fuoriuscire; nel frattempo puoi stare in piedi o sederti.[9]

    • Lascia la zona in ammollo per circa 5-10 minuti o anche di più.
    • Prima di lavare il piercing, scalda la soluzione nel microonde; non devi scottarti, ma ricorda che più l'acqua è calda, meglio è.
    • Al termine, getta via la soluzione.
    • Procedi in questo modo due volte al giorno o anche con una frequenza maggiore, nel caso la ferita non guarisca correttamente.
    • Puoi preparare 4 litri di questa soluzione e conservarla in frigorifero; in seguito, scalda solamente la dose che ti serve per ciascun lavaggio; se decidi di prepararne una grande quantità, sciogli 4 cucchiaini di sale in 4 litri di acqua distillata.
    • Trascorse 4 settimane, pulisci il piercing ogni 2-3 giorni.

  4. 4

    Usa una soluzione salina sterile. Quella commerciale è il secondo miglior prodotto che puoi scegliere per prenderti cura della ferita; spruzzala sul capezzolo bagnando interamente il piercing. Non è necessario risciacquarla.[10]

    • Puoi comprare una soluzione salina sterile in qualsiasi supermercato o parafarmacia.
    • Non applicarla su un batuffolo di ovatta o su un cotton fioc prima di utilizzarla; ti basta spruzzarla direttamente sulla pelle.

  5. 5

    Asciuga la zona. Al termine della pulizia, tampona delicatamente il capezzolo con un panno di carta monouso; gli asciugamani di tessuto sono un terreno fertile per i batteri e le loro fibre possono impigliarsi nel gioiello. Non c'è bisogno di ruotare il piercing durante la pulizia.

  1. 1

    Non usare prodotti chimici aggressivi per pulire la ferita. Evita iodopovidone, alcol, acqua ossigenata, clorexidina, disinfettanti commerciali o saponi aggressivi; non applicare neppure detergenti che contengono cloruro di benzalconio e pomate antibiotiche come Neosporin o Gentalyn Beta. Queste creme contengono spesso vaselina e mantengono il piercing umido; l'umidità attrae i batteri.[11]

    • Queste sostanze e le pomate ostacolano il processo di cicatrizzazione impedendo al piercing di ricevere ossigeno.
    • Evita inoltre che la zona interessata entri in contatto con altri prodotti per l'igiene personale (lozioni, shampoo, balsamo); se stai pulendo il piercing mentre fai la doccia, procedi dopo aver lavato i capelli e dopo aver utilizzato gli altri detergenti.

  2. 2

    Non stuzzicare il piercing. Potresti essere tentato di toccarlo e disturbarlo, ma cerca di resistere; se la ferita è ancora in fase di cicatrizzazione, toccala solamente quando devi pulirla.[12] Ricorda di non girare o ruotare il gioiello.

  3. 3

    Mantieni la zona asciutta. Tampona il gioiello e la ferita non appena esci dalla doccia o hai finito di igienizzarli; cambia spesso i tuoi abiti per evitare che il sudore di cui si sono impregnati resti sul piercing a lungo. Usa sempre materiali puliti e monouso (come i fazzoletti di carta o i batuffoli di ovatta) per asciugare la zona, in quanto gli asciugamani possono contenere batteri.

    • Non immergere l'area in acqua di lago, in piscina o nell'idromassaggio; è meglio non nuotare finché il foro non è guarito completamente.
    • Se vai a nuotare, applica un cerotto impermeabile e pulisci il piercing non appena esci dall'acqua.

Consigli

  • Prenditi cura della tua salute durante tutto il processo di guarigione; mangia bene, dormi parecchio ed evita caffeina, alcolici e nicotina.

Informazioni su questo wikiHow

Questa pagina è stata letta 53 802 volte.

Hai trovato utile questo articolo?

Quanto ci mette a chiudersi piercing capezzolo?

labbra: 2-3 mesi. capezzolo: 3-6 mesi. ombelico: 4 mesi – 1 anno. genitali femminili: 4- 10 settimane.

Quanto tempo posso stare senza piercing?

lingua: 4 settimane. labbra: 2-3 mesi. capezzolo: 3-6 mesi. ombelico: 4 mesi – 1 anno.

Chi ha piercing ai capezzoli può allattare?

Piercing sui capezzoli Un piercing sul capezzolo rimarginato non rappresenta di regola nessun intralcio per l'allattamento al seno. Si possono però verificare la formazione di cicatrici o secrezioni di latte dal foro. Allattando, il gioiello deve assolutamente essere tolto.

Come aprire piercing capezzolo?

Per aprire il gioiello basta tirare leggermente il segmento con cerniera. Questa operazione può essere effettuata in sicurezza senza la necessità di utilizzare una pinze. Indossabile per una grande varietà di piercing come al setto, al capezzolo, cartilagine, etc.

Toplist

L'ultimo post

Tag